FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Francesco di Giorgio Martini, l'assidua applicazione di Luciano Laurana, preposto questi, nel 1468, ai lavori perché Arch. stor. lomb., LXXVII (1950), pp. 181-197; Id., Violante Montefeltro Malatesti..., in Studi romagnoli, I (1950), pp. 133-190 ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] la contrazione degli anni trenta, periodo nel quale Lucky Luciano importa già morfina dall'Europa servendosi di personaggi che 1986.
Tranfaglia, N., La mafia come metodo, Roma-Bari 1991.
Violante, L., Non è la piovra. Dodici tesi sulle mafie italiane, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] G. Grevio, che gli dedica l'edizione dei dialogo di Luciano, Pseudosophistes, e J. Gronovio; C. si interessa dell' dei Medici tra le case regnanti d'Europa: Ferdinando sposò Violante di Baviera (1689), Anna Maria Luisa l'elettore palatino (1691 ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] – con la integrale pubblicazione da parte di Luciano Garibaldi dello schema di ‘Carta costituzionale della Repubblica cit., p. 14.
58 Per tutti, da ultimo, A. Pizzorusso, L. Violante, Dal Regno d’Italia alla Repubblica Italiana, cit., p. 23, da cui si ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei Nelle Inscriptiones, iniziate nel 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] di circa 29.000 lire.
Il L. ebbe quattro mogli: Violante Pinelli, Barbara Spinola, Maddalena Grillo e, ultima, Pellegra Spinola. i suoi interessi nel campo delle belle arti: il pittore Luciano Borzone fu per anni il suo consulente artistico e si ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...