PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] .
Nell’autunno dello stesso anno fu raggiunto da una comunicazione giudiziaria, inviata dal giudice istruttore di Torino LucianoViolante. Era accusato insieme a Edgardo Sogno, Luigi Cavallo, a diversi funzionari dello Stato e a neofascisti di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di Francesco di Giorgio Martini, l'assidua applicazione di Luciano Laurana, preposto questi, nel 1468, ai lavori perché Arch. stor. lomb., LXXVII (1950), pp. 181-197; Id., Violante Montefeltro Malatesti..., in Studi romagnoli, I (1950), pp. 133-190 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] occasione della cacciata del segretario generale della Cgil Luciano Lama dall’Università di Roma (17 febbraio), intervista sull’Italia dei misteri, Soveria Mannelli 1992; L. Violante, Il piccone e la quercia, Roma 1992; Signori del Parlamento! ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] G. Grevio, che gli dedica l'edizione dei dialogo di Luciano, Pseudosophistes, e J. Gronovio; C. si interessa dell' dei Medici tra le case regnanti d'Europa: Ferdinando sposò Violante di Baviera (1689), Anna Maria Luisa l'elettore palatino (1691 ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei Nelle Inscriptiones, iniziate nel 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] di circa 29.000 lire.
Il L. ebbe quattro mogli: Violante Pinelli, Barbara Spinola, Maddalena Grillo e, ultima, Pellegra Spinola. i suoi interessi nel campo delle belle arti: il pittore Luciano Borzone fu per anni il suo consulente artistico e si ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...