CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] , non esitò a cimentarsi in opere, come Il Trovatore, il Fidelio, Norma e LuciadiLammermoor, interpretando ruoli che gli permisero di fare sfoggio di un'espressione più energica ed incisiva.
Fu in definitiva un continuatore della grande tradizione ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] Roma Lucrezia Borgia diDonizetti (mutata dalla censura in Elisa da Fosco), LuciadiLammermoor,come lord Enrico, e Saffo di G. Pacini. A Roma cantò ancora nelle stagioni 1843-1844 e 1847-1848; in quest'ultima stagione fu scritturato in tutta fretta ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] melodramma romantico (accanto alle scene per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per LuciadiLammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] 'incarico per l'anno 1846 (diresse La Sonnambula di V. Bellini) e nuovamente nel 1847 (per la Norma di Bellini e la LuciadiLammermoordi Donizetti). Nel 1846 G. Pacini, recatosi a Buti per la direzione di una Messa, lo esortò a perfezionarsi negli ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] Piacenza (Tosca, 1947, 1951; Un ballo in maschera, 1950; La bohème, 1953; La traviata 1955, 1964; Faust e LuciadiLammermoor, 1958; Rigoletto e Il trovatore 1960; La Gioconda, 1961; Lohengrin, 1963; Manon Lescaut, debutto, e L’elisir d’amore, 1967 ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] sua voce, che il C. stabilì il sodalizio artistico più duraturo. Dal 1932 al 1957la Pons impersonò ripetutamente Lucia nella LuciadiLammermoor, Gilda nel Rigoletto, Rosina nel Barbiere, e comparve più volte in quel concerti vocali con brani tratti ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] interprete nei ruoli seri come in quelli comici: Il barbiere di Siviglia di Rossini, LuciadiLammermoor, La favorita e L'elisir d'amore di Donizetti, La Gioconda di Ponchielli e Aida di Verdi, ma anche i maggiori titoli del romanticismo francese ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Charpentier, un Giovane nell’Amore dei tre re di Montemezzi, Roderigo nell’Otello di Verdi, Normanno e Arturo nella LuciadiLammermoordi Donizetti, un Cavaliere e un Guerriero nella Regina Uliva di Giulio Cesare Sonzogno. Nel 1948 alla Fenice ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] 1871 (aprile-maggio) fu a Pest, in Un ballo in maschera, Don Carlos (il paggio) di Verdi e nella LuciadiLammermoordi G. Donizetti; a settembre a Cento nella Martha di F. von Flotow, a ottobre inaugurò la stagione lirica a Bucarest ancora con la ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] ne L'amico Fritz (27 dic. 1923), e un'ultima volta in LuciadiLammermoor, nelle vesti di Edgardo, per il quale "trovò accenti di grande soavità, di commovente mestizia, di infinita e accorata dolcezza" (Don Marzio, 19 marzo 1924).
Ritiratosi della ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....