CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] ne La Bohème, con L. Bori e D. Gilly, e quattro giorni dopo esordì al vecchio Metropolitan in LuciadiLammermoor, di G. Donizetti, con F. Hempel, P. Amato e G. Rossi. Con la Hempel e Amato cantò anche ne La traviata del 2 dicembre a Brooklyn ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] : «Voi tossite troppo e in maniera troppo reale» (Parigi, 7 dicembre 1856; Cingottini, p. 46). Rientrata a Londra nell’aprile 1857, si produsse in LuciadiLammermoor, L’Elisir d’amore, La figlia del reggimento, Don Giovanni (Zerlina) e Le nozze ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] e La traviata, ricomparve nella provincia toscana, al Verdi di Pisa e al Politeama Mabellini di Pistoia nella LuciadiLammermoor e nel Barbiere di Siviglia. Nel 1891 fu al Nazionale di Catania per una stagione che comprendeva La traviata, Marta ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] , quasi tutte nuove per la città polacca: di Donizetti, oltre la già citata Lucrezia Borgia, Belisario, LuciadiLammermoor e La fille du régiment; di Bellini Norma; di Rossini Otello e Il barbiere di Siviglia. Nel 1844 la compagnia diede altri sei ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] della Regina del Nepal di Giovanni Bottesini, interpretò la parte di Re Giamshid. Cantò anche negli allestimenti di Amleto di Ambroise Thomas, nella parte di Raimondo nella LuciadiLammermoordi Donizetti e in Melusina di Carlo Gramman (l’Eremita ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] segreto (Domenico Cimarosa). E anche i suoi limiti nell’arte scenica sembrarono infine superati nella scena conclusiva diLuciadiLammermoor (non a caso il trionfo del canto elegiaco): «La sua voce singhiozzante, spenta, convulsa, eppure sempre ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] pianoforte (ibid. s. d.); Fantasia sopra la cavatina del Roberto Devereux di Donizetti, violino e pianoforte (ibid. s. d.); Variazioni sopra un'aria della LuciadiLammermoordi Donizetti, violino e pianoforte (ibid. s. d.); Valzer sopra motivi dell ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] I, p. 443) non meno infelice fu l'esito di una serie di rappresentazioni della LuciadiLammermoordi Donizetti date al théâtre de l'Athénée di Parigi nel 1872, che vide il G. nella duplice veste di direttore e impresario. Sempre a Parigi, nel 1864 ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] repertorio del primo Ottocento (La favorita, I puritani, LuciadiLammermoor), eseguito a Milano (Teatro Manzoni) e ripreso tra (Verona, Teatro Ristori, 1890), L’amico Fritz e Pagliacci (di cui fu il primo interprete in lingua italiana in Russia, a ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] il soggiorno parigino il B., instancabile, partecipò anche ai concerti dati dalla sua compagnia, e interpretò la LuciadiLammermoor, gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile del 1855 ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....