SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] New York City Opera, fra il 1955 e il 1958 a Chicago e nel 1959 a Londra con la LuciadiLammermoor che impose Joan Sutherland all’attenzione internazionale.
Sollecitato dall’editore Ricordi a controbattere un articolo sulla scarsa dignità testuale ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] 1938 e continuò nel 1939 su piazze o ribalte minori, affrontando parti di fianco e ruoli di primo piano, come Ferrando nel Trovatore, Raimondo in LuciadiLammermoor (Torino, teatro alla Moda), Alvise nella Gioconda, Sparafucile in Rigoletto, Timur ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] vo' saltare: Allegria per pianoforte op. 147 (1860), e altri pezzi caratteristici; per pianoforte a 4 mani: Divertimento sulla LuciadiLammermoor op. 3 (s.d.), la sonatina La buona fanciulla op. 97 (1854), 3 quartetti (2 violini, viola e violoncello ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] presenza del F. anche al teatro Argentina di Roma, dove il 26 dic. 1848 con LuciadiLammermoordi Donizetti aprì la stagione lirica. Il 27 genn. 1849 fu Arrigo nell'opera La battaglia di Legnano di Verdi, che per l'occasione collaborò personalmente ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] . Successivamente, dopo il 1830, abbandonò il genere giocoso, per dedicarsi completamente alle opere di Bellini e di Donizetti. Fu proprio con la LuciadiLammermoor che raggiunse la celebrità, nel 1835, allorché partecipò alla storica prima al S ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] effettuate a Camden, 1940, in occasione del suo rapido passaggio negli USA), Cetra (1934-43, comprensivi di un’edizione completa della LuciadiLammermoor). Nel dopoguerra vanno segnalati i 78 giri del luglio 1947, incisi a Torino per la Cetra, che ...
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NOVARO, Michele
Roberto Iovino
NOVARO, Michele. – Nacque a Genova il 23 dicembre 1818 (Genova, parrocchia di S. Lorenzo, Liber Baptizatorum 1793-1864).
Fu il primo dei cinque figli (seguito da Giovanni [...] -44 come secondo tenore nel cast italiano del teatro di Porta Carinzia di Vienna: nel 1842 cantò nella Vestale di Mercadante, nella LuciadiLammermoor e nella prima di Linda di Chamounix di Donizetti (nella parte dell’Intendente); nel 1843 ancora ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] Metropolitan, come L'amìco Fritz,interpretato dalla Calvé e da G. De Luca (10 genn. 1894), La Favorita (20 nov. 1895), LuciadiLammermoor (11dic. 1895), Don Pasquale (8 genn. 1900).
Dopo essersi recato a Berlino e a Vienna (1898), la sera del 25 apr ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] settore acuto. L'anno successivo cantò al teatro S. Carlo di Napoli (Le Villi di G. Puccini), al teatro Argentina di Roma (LuciadiLammermoordi G. Donizetti), al politeama di Palermo (Faust di C. Gounod Bianca di P. A. Tasca), al teatro del Giglio ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] dalla LuciadiLammermoordi G. Donizetti. Nella stagione 1836-37 fu alla Hofoper di Vienna in balli di A. Campilli e di Perrot e ne La Sylphide di F. Taglioni. Danzò poi all'Opéra comique di Parigi e al S. Carlo di Napoli ne Il Rajàh di Benares di S ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....