CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] servizi; sempre che non sia stato l'interessato stesso a rifiutare una carica prestigiosa ma non retribuita.
Il C. morì a Lucerna l'8 giugno 1645.
Al suo successore egli lasciava una situazione ben diversa da quella che aveva trovato al momento di ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] e ad avviare la controversia ad una soluzione pacifica, che veniva infatti trovata nel settembre dello stesso anno.
Il C. morì a Lucerna il 31 marzo 1667.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, legg. 3349, nn. 116 s., 130-134; 3350, nn ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] carica diplomatica. Il 16 novembre precedente, il C. era stato ascritto, con i suoi discendenti, al patriziato della città di Lucerna. Fu sepolto nella cattedrale di Coira.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, legg. 3379, n. 10; 3380 ...
Leggi Tutto
CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] il trattato di Madrid del 1621, la cui esecuzione era stata uno degli obbiettivi principali della diplomazia di Luigi XIII (Dieta di Lucerna del 7 dic. 1622).
Un ulteriore successo a danno della potenza rivale il C. lo registrava dopo la firma della ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] di ribellione che dopo il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a suscitare tramite il clero la protesta delle ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Segr. Vat., Proc.Dat., 345, ff. 542-63; Ibid., Segr. di Stato,Romagna, 81-82; Ibid., Colonia, 175-185, 267-276, 278; Ibid., Lucerna, 192-198, 286, 293; Ibid., Germania, 417-18, 429-37, 683-86; Ibid., Francia, 584, 588-95, 598-602; Ibid., Garampi, 292 ...
Leggi Tutto
GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] 1937 il G. fece il suo ingresso in diplomazia. Visse le fasi iniziali del secondo conflitto mondiale come viceconsole a Lucerna, poi, dalla metà del 1941, come console a Hannover, infine come console ad Ajaccio (marzo 1943), nella Corsica occupata ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] la propria dipendenza feudale dal re di Francia: ottenne infatti, per sé e per i propri discendenti, la cittadinanza di Lucerna il 10 sett. 1518 e quella di Berna il 4 dicembre seguente; l'importante limitazione da lui posta fu però sfavorevolmente ...
Leggi Tutto
AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] ecclesiastici come componente e consulente giuridico di varie congregazioni. Nel 1608 Paolo V gli affidò la nunziatura di Lucerna.
L'A. prese possesso della carica il 24 giugno. La circoscrizione affidatagli comprendeva le zone cattoliche della ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di Soletta inviò nel novembre 1533 500 archibugieri. Ritornò a Roma dopo la morte di Clemente VII: il 7 nov. 1534 comunicò a Lucerna la sua partenza.
A Roma non si ritirò dalla vita politica, ma rimase in Curia come esperto per le relazioni con la ...
Leggi Tutto
lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...