PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ecclesiastica, appoggiando l’azione dei cappuccini e dei gesuiti, che nel 1588 avviarono la costruzione di una chiesa a Lucerna.
Dopo averlo richiamato dalla nunziatura svizzera, papa Gregorio XIV gli conferì, il 6 marzo 1591, la porpora cardinalizia ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] , f. «N. 3 / 1664-1671 / Lettere di Carlo Emanuele Filiberto Giacinto di Simiana marchese di Pianezza, […] al conte Bigliore di Lucerna ambasciatore straordinario di S.A.R. a Venezia», lettere 29/4 (allegata lettera di fra’ Paolo Piazza), 30/2, 48/2 ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] e de' passeggeri ancora", l'osservazione sulle "leve... maneggiate dal pontefice ne' cantoni cattolici" e l'adoperarsi del nunzio a Lucerna a tal fine.
La sua "nota abilità", la sua "molta prudenza e desterità", il "fervore" del suo "zelo" - il ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti di Firenze con Il trasporto del corpo di una vergine sul lago di Lucerna in Svizzera e a quella di Napoli con il dipinto Presso il Mugnone in Firenze.
Nel 1862 il L. accorse per la ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] tutt'altro che tempra d'eroe, il C. si lagna nell'epistolario di essersi cacciato in simili frangenti, e da Lucerna, Basilea e Parigi scrive lettere sgomente alla moglie, rivelando insieme la perplessità e l'imbarazzo con cui venivano accolte nella ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Barcos, Pavie de Fourqueveaux, fu posta all'Indice con decreto 1º marzo 1768. Adenunziarla fu l'arcivescovo di Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, che in tal modo deludeva ancora una volta le speranze riposte in lui dai giansenisti torinesi. L ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] impiego in qualità di precettore in una famiglia dell’aristocrazia veneziana. Prese anche in considerazione la possibilità di andare a Lucerna o a Lisbona al servizio di qualche personalità di rilievo, ma l’assicurazione di un suo prossimo impiego a ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] credenziali del 12 maggio è qualificato con i titoli di arcivescovo, prelato domestico e assistente al soglio. Partì da Lucerna nel dicembre del 1687 con il nuovo incarico di nunzio straordinario in Polonia: doveva intervenire alla Dieta di Grodna e ...
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SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] di reclutare soldati da impiegare in Dalmazia nel lungo conflitto contro i turchi, e questo spiega i suoi frequenti spostamenti tra Lucerna e Zurigo, donde spedì il suo ultimo dispaccio il 24 aprile 1663.
Neppure gli fu concesso, pur dopo tanti anni ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] l'origine e la fine restino ancora in parte oscure (è attestata, pur se sospetta in quanto unita alla proibita Lucerna, un'edizione veneziana del 1628, della Messalina di F. Pona che si firma "Assicurato Accademico Incognito" (altri indizi per una ...
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lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...