FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] di Soletta inviò nel novembre 1533 500 archibugieri. Ritornò a Roma dopo la morte di Clemente VII: il 7 nov. 1534 comunicò a Lucerna la sua partenza.
A Roma non si ritirò dalla vita politica, ma rimase in Curia come esperto per le relazioni con la ...
Leggi Tutto
CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] , dovevano sempre far parte del Consiglio comunale. Fu però con l'acquisto di un quarto di Fenile nella valle di Lucerna (Pinerolo), avvenuto nella prima metà del sec. XIV, che i Caluio ottennero un titolo feudale, appunto come consignori di Fenile ...
Leggi Tutto
ODDI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
ODDI, Niccolò. – Nacque il 26 settembre 1715 a Perugia, primo dei cinque figli di Marcantonio, conte di Schifanoia, e della contessa Altavilla Ranieri.
Il fratello [...] e viaggio del card. Garampi per la Germania nel 1764, allorché accompagnò in qualità d’uditore mons. O. che da nunzio di Lucerna andò nunzio straordinario alla Dieta di Francoforte per l’elezione di Giuseppe II a re de’ Romani, cc. 24v, 78v, 90, 95 ...
Leggi Tutto
BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] 'intricata situazione politico-militare, resa ancor più critica dalla indecisione generale.
Dopo l'armistizio Salasco il B. emigrò a Lucerna, e di lì a Torino, ove fece parte della Consulta straordinaria di Lombardia. Dopo la disfatta di Novara si ...
Leggi Tutto
ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] 1998, p. 33).
Prese parte anche alla I Biennale napoletana organizzata sempre nel 1921 dalla stessa rivista, dove espose il marmo Lucerna e il bronzo Sonno, e alla II Biennale con Ritratto.
Dai primi anni Venti «l’arte del Roscitano, nei suoi aspetti ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] delle proprie condizioni di salute, sin dalla primavera successiva, era costretto a farsi sostituire dal figlio Gerolamo. Morì a Lucerna, dopo lunga malattia, il 21 ag. 1621; il 28 maggio, a riconoscimento di una vita interamente spesa al servizio ...
Leggi Tutto
CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] il suo ufficio. Dal documento citato, del 1351, si può arguire che vi fu un accordo tra il C. ed i signori di Lucerna, Giacomo e Tomaino Rorengo, ma di che natura fosse non è stato tramandato. Certo è logico presumere che si trattasse di uno di ...
Leggi Tutto
BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] ornata da pietre colorate e con un medaglione di cera nel centro, conservata al Museo Piersanti di Matelica; una lucerna nella Biblioteca Comunale di Macerata; qualche bella cartagloria nell'abbazia di Fiastra (Macerata), nonché vari pezzi in case ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] C., il pontefice lo richiamò nel marzo del 1710, ma a conferma dell'alto apprezzamento per la sua fedeltà lo designò nunzio a Lucerna. A tale scopo egli era stato ordinato sacerdote il 23 febbr. 1710 e, rientrato a Roma, fu consacrato il 7 apr. 1710 ...
Leggi Tutto
ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] maggio gli furono spediti a Vienna, dove si recò senza tornare in Italia. Attese il suo successore Ranuccio Scotti, che giunse a Lucerna il 1° luglio, e partì il 7. Il 31 luglio arrivò a Regensburg (Ratisbona), dove era riunita la Dieta dei principi ...
Leggi Tutto
lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...