GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] di ribellione che dopo il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a suscitare tramite il clero la protesta delle ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] a latere. Quando il B., dopo il suo richiamo e l'insediamento al posto di internunzio di Jost Knab, lasciò Lucerna nel settembre del 1652, i cantoni cattolici indirizzarono al papa una lettera di protesta chiedendo di raccomandare ai nunzi futuri il ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] riusciti a imporre alla Confederazione e che aveva provocato la chiusura di molti conventi e, per reazione, il passaggio della nunziatura da Lucerna a Schwyz. All'arrivo del D., che per la morte del padre (31 marzo 1841) poté essere a Schwyz solo ai ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] », che avrebbero costituito la spina dorsale del partito imperiale, di cui egli era il punto di riferimento.
Il M. prese alloggio a Lucerna, dapprima presso una locanda e poi, dopo l’arrivo della moglie Livia e dei suoi due figli, in una casa privata ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] . Con uguali mansioni passò più tardi alle dipendenze di Carlo Carafa, vescovo di Aversa, che lo condusse con sé a Lucerna nel 1653, quando fu inviato nunzio presso la Confederazione Elvetica.
Il 23 nov. 1654 il Carafa, trasferito alla nunziatura di ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] l'orrore che ispirava al C. questa prospettiva lo spinse finalmente ad esporsi in prima persona, convocando in chiesa il Magistrato di Lucerna e i cittadini, fra i quali diresse un acceso dibattito. L'esito fu dei più brillanti visto che, superando i ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] il doppio cognome Viale Prelà.
Attivo nella segreteria di Stato fin dal 1824, nell’estate del 1828 fu inviato a Lucerna come uditore del nunzio Pietro Ostini, che era stato suo professore al Collegio romano. Quando questi fu trasferito in Brasile ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] a placare. Finalmente, nel giugno pose la sua residenza, come del resto gli era stato da più parti consigliato, a Lucerna, centro propulsore del cattolicesimo. Di qui il D. iniziò una vasta e indefessa attività per l'applicazione delle decretali del ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] di suo fratello Federico, introdotto la tipografia italiana a Lugano. Nel 1746 ottennero infatti dai due cantoni di Zurigo e Lucerna il privilegio di stampa per venti anni, con libertà di stampare qualunque libro fosse già apparso in altri paesi ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] un decennio, e con brevi interruzioni, tenne concerti in Svizzera, con particolare frequenza a Ginevra, Losanna, Montreux, Lucerna e Zurigo, dove figurò in qualità di solista o in formazione cameristica, ottenendo considerevoli successi. Negli stessi ...
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lucerna
lucèrna s. f. [lat. lucĕrna (forse der. di lūx «luce»)]. – 1. Lampada a combustibile liquido, soprattutto a olio (minerale o vegetale), costituita da un recipiente di terracotta o metallo, a forma di cuore o di barca, con uno o più...
lucerniere
lucernière s. m. [der. di lucerna], ant. – Arnese di legno, di forma simile a un candeliere, provvisto nel fusto di una serie di buchi per potervi infilare il manico della lucerna a mano all’altezza voluta. Fig., servire di l. a...