BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] Camera dei deputati, si presentò alle elezioni suppletive e nel corso della stessa legislatura fu eletto deputato di Lucera. Sedette questa volta al centro, votò a favore del ministero Minghetti, appoggiò il trasferimento della capitale a Firenze ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] molto vaghe e contraddittorie sono le notizie raccolte da opposte fonti dal Perrella. Il Marulli dice che "fuggendo in Lucera e nascostosi in un convento fu scoperto, poscia arrestato e consegnato alla polizia di Napoli che tosto lo fece decapitare ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] per gli incarichi statali oltre che la sua lealtà.
Dopo la morte di re Corrado nel maggio 1254 e la fuga di Manfredi a Lucera nell'ottobre dello stesso anno, il G., insieme con altri baroni di Terra d'Otranto, parteggiò per Manfredi e sostenne le sue ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] a Nocera Inferiore, tornò a Napoli nell'agosto ed era di nuovo a Nocera nell'ottobre. Fino al gennaio 1385 lo troviamo a Lucera, dal marzo fino all'ottobre a Cicciano e, dopo un breve soggiorno a Napoli, a Pisa a partire dal novembre, poi a Genova ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] , ma, d'altro canto, impunito il saccheggio protervo, del maggio del 1592, di "Pacchiarotto" e dei suoi a Lucera. Clamorose soprattutto le gesta del terribile Marco Sciarra, il presunto vendicatore dei torti dei miseri contadini (cfr. G. Morelli ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] ne ebbe nuovi privilegi per la Chiesa di Palermo. Sulla fine del 1250 accompagnò ancora Federico II a Fiorentino, presso Lucera, sottoscrisse il suo testamento e lo assistette nel momento della morte, sopraggiunta il 13 dicembre; quindi ne scortò la ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Benevento, ed era signore del vicino abitato di Taurasi.
In Puglia il M. aveva masserie in Capitanata, nel territorio di Lucera, terre nel Gargano e il casale di Laterza. Tra maggio 1259 e novembre 1263 fu signore dell'honor di Monte Sant'Angelo ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] a Foggia, dove lo troviamo il 24 dicembre fino al giugno dell'anno successivo). Seguì il monarca anche all'assedio di Lucera: risulta, infatti, testimone a numerosi diplomi concessi da Carlo I "in obsidione Lucere" dall'8 maggio alla fine di agosto ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] penetrazione tra Abruzzo e Molise con l'occupazione dei gastaldati di Chieti e Ortona, venne fermato e catturato da G. a Lucera.
Dall'unione con Ewanzia almeno per qualche tempo si ebbe un riavvicinamento alla corte orientale ma, come non manca di ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] da Fuiano: se la Historia dovette essere scritta da uno dei compagni di Manfredi nella fuga da Teano a Lucera del novembre 1254, così realisticamente e drammaticamente descritta per non essere stata vissuta direttamente, bisogna escludere G. dal ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...