CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] C. tornò a Benevento e insediò o confermò nel 1254 e nel 1255 nuovi vescovi a Frigento, Tertiveri, Termoli e Lucera. Non sempre però rispettò i diritti riservati alla sede apostolica e così nel 1255 fu apertamente sconfessato da Alessandro IV.
Quando ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] Clemente IV, nel 1267, affidava gli affari del Regno, in assenza di Carlo. Seguivano le lotte contro i Saraceni di Lucera e le numerose legazioni, durante le quali fu talvolta sostituito nella cura di Montecassino dal fratello: in Francia; a Venezia ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] come si è detto, vi rinunciò a favore del fratello. Paolo III nel 1534 gli accordò l’amministrazione della Chiesa di Lucera e il 5 luglio dell’anno successivo gli diede in commenda quella di Policastro, di cui Palmieri restò titolare fino alla morte ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] per i suoi scopi: la Descriptio totius Italiae di un altro domenicano, Pietro Ranzano poi vescovo di Lucera (Palermo 1426/27?-Lucera 1492/93?). Ranzano aveva ripreso il modello umanistico di Flavio Biondo all’interno di una cultura enciclopedica ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] ne ebbe nuovi privilegi per la Chiesa di Palermo. Sulla fine del 1250 accompagnò ancora Federico II a Fiorentino, presso Lucera, sottoscrisse il suo testamento e lo assistette nel momento della morte, sopraggiunta il 13 dicembre; quindi ne scortò la ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] in Puglia, dove si era recato, insieme con Tommaso Bellacci per far conoscere l'Osservanza, quando la morte lo colse a Lucera, dove fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore, davanti all'altare maggiore.
Data tradizionale della morte è l'8 maggio 1418 ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] in Germania. I Frati predicatori vennero persino incaricati di 'evangelizzare' i musulmani siciliani che Federico aveva insediato a Lucera. Nei momenti di crisi tra papato e Impero, i Domenicani ‒ come del resto i Francescani ‒ vennero spesso ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] restare presso Federico, avendo rinunziato a convertirsi, nei ranghi del personale palatino di religione musulmana di stanza a Lucera.
Dal 1239, Federico inviò un proprio console a Tunisi, il trapanese Enrico Abbate, nell'intento di fare concorrenza ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] 'abate di S. Nicola di Casalnuovo, provvedesse alla correzione della comunità di S. Pietro in Satiano (diocesi di Lucera), dove un illegittimo superiore stava dissipando il patrimonio monastico. Ma neanche la situazione nei chiostri pulsanesi era del ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] G., P., da Palermo, beato, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965, coll. 212-215; A. Barilaro, Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, umanista domenicano in Palermo, in Memorie domenicane, n.s., VIII-IX (1977-78), pp. 13, 23-26; T. Kaeppeli, Scriptores ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...