FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] alla carriera forense e lo affidò per gli studi elementari a F. Fuoco e per quelli superiori, dall'età di undici anni, al benedettino F. di Murro. Di famiglia abbastanza agiata (inattendibili gli accenni ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] iastica, preferendo dedicarsi allo studio del diritto, in cui si addottorò. Recatosi nel 1805 a Napoli, ebbe poi dal governo di Giuseppe Bonaparte l'incarico di compiere uno studio per la sistemazione ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] dopo gli studi ginnasiali a Spalato e a Zara passò a Vienna nel Collegio dei nobili del "Theresianum". Interruppe però gli studi e, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Traù per dedicarsi ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] il liceo al convitto nazionale di Lucera e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove si laureò in legge prima della guerra.
Allo scoppio delle crisi balcaniche, appena ventenne, si arruolò volontario in Albania al ...
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CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] che in quel momento si trovava a Lucera, gli fece rimborsare 20 once d'oro per la perdita di un cavallo, avvenuta con tutta probabilità durante l'assedio di quella fortezza. Il 30 nov. 1276, poi, lo accolse tra i suoi cavalieri e familiari. Con lui è ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] a Napoli con Enrico Cocchia nel 1887, insegnò nei ginnasi di Lucera (1887-88), Sezze (1889) e Reggio Calabria (1890). Fu vicesegretario amministrativo del ministero della Pubblica Istruzione a Roma dal 1891 al 1896. Ottenuta l’abilitazione alla ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] studioso ed erudito.
Il ramo dell'illustre famiglia di origini normanne a cui egli apparteneva era patrizio di Lucera e si era per secoli denominato di Candida, della Candida, e da ultimo semplicemente Candida, dal nome di una signoria in territorio ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] di disciplina. Congedato, lavorò per qualche tempo come tipografo, ma fu condannato nell'aprile 1895 dal Tribunale di Lucera a 18 mesi di carcere per propaganda sovversiva. Riparò quindi all'estero, passando dalla Francia in Belgio, in Inghilterra ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, 324, 350, 705; A. de Boüard, Actes et lettres de Charles Ier roi de ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] 2.442 libbre, 7 soldi, 10 denari tornesi che egli aveva speso al suo servizio. Poi il 30 agosto, dopo la capitolazione di Lucera, il C. fu invitato a liberare un saraceno che teneva in ostaggio. Familiare e fedele del re, ottenne il 22 febbr. 1272 la ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...