D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R. Bonghi).
Ancora per tutto il primo ventennio del Novecento ed oltre il D. proseguì incessante la sua ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] gli fu affidata la difesa di Manfredonia e il 27 sett. 1289 fu nominato giustiziere di Capitanata e capitano di Lucera.
Nuove speranze di rientrare in patria si riaccesero per il B. allorché Asti, preoccupata per la minacciosa espansione del marchese ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] G., P., da Palermo, beato, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965, coll. 212-215; A. Barilaro, Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, umanista domenicano in Palermo, in Memorie domenicane, n.s., VIII-IX (1977-78), pp. 13, 23-26; T. Kaeppeli, Scriptores ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] sostenuto la causa del Corvino. Nell'estate del 1488 Ferrante inviò alla corte ungherese il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. e di ostacolare ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] ], Diz. stcr. polit. ital., Firenze 1971, ad vocem;G. B. Gifuni, Il rifiuto di A. Salandra a collaborare con il fascismo dal carteggio Privato del sen. C., in L. Salandra, Ricordo di A. Salandra, Lucera 1977, pp. 121-27; Enc. Ital., App. I, p. 435. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , a ritirarsi. Si recò in Puglia, dove assunse la direzione del monastero di S. Giovanni in Piano nella diocesi di Lucera (presso Apricena, oggi abbandonato). Sebbene vi soggiornasse solo per un breve periodo, dette l'avvio al risanamento di questo ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di E. Scarfoglio (lettera di A. Marghieri ad A. Salandra, in data 5 genn. 1915 in Bibl. comunale di Lucera, Carte Salandra). L'interventismo e la guerra per gli industriali napoletani ed italiani dell'acciaio erano il coronamento dell'opera avviata ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] durante la fuga dalla corte pontificia a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpo di mano contro Lucera del 2 novembre; ma già il 12 nov. 1254 Innocenzo IV improvvisamente lo qualificava "fidelis noster" e lo riconosceva ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Venezia, all'incirca nell'estate del 1635, penetra in Abruzzo donde passa in Puglia aggirandosi per un paio di mesi tra Lucera, Monte Sant'Angelo, San Severo, Barletta, il cui castello non riuscì a penetrare limitandosi a constatare che le mura erano ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] 451 n. 270; F. Persico, Poeti napoletani della prima metà del secolo, Napoli 1891, p. 6; F. Scalfari, Un poeta calabrese: G. C., Lucera 1919; F. De Sanctis, La letteratura del sec. XIX, a cura di Muscetta, Torino 1953, pp. 63-65, 82, 96, 100-109, 129 ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...