CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] di magistrato, "in considerazione de' servizi resi con opera scientifica". Il 23 giugno 1826 veniva nominato giudice del tribunale civile di Lucera (dove subito istituì un'accademia a gloria dei Borboni), il 6 dic. 1827 in quello di Trani; il 29 nov ...
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Famiglia di attori. Pietro (m. Napoli 1901) fu generico, poi nel 1890 capocomico, con E. Paladini, di una buona compagnia che condusse al successo nell'America Meridionale; fu sua moglie dal 1862 Adelaide [...] film che ebbero gran successo: Rubacuori (1930); Re burlone (1935), la sua più divertente e intelligente interpretazione; Felicita Colombo (1937); I figli del marchese Lucera (1938); Don Pasquale (1940); I promessi sposi (1941); La locandiera (1943). ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] russa in Hanno rapito un uomo (1938) di Gennaro Righelli, accanto a Vittorio De Sica, mentre I figli del marchese Lucera (1938) di Amleto Palermi, in cui è la figlia illegittima di un nobile, la confermò versata nel feuilleton popolare. Nel ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] d'Anglona in uno scontro armato, l'improvvisa partenza da Teano di Manfredi ed il suo arrivo, il 2 novembre, a Lucera, dove si trovavano i Saraceni, già fedelissimi di Federico II, ed il tesoro regio, ridestarono le speranze dei fautori della causa ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] 241-298: Sculture romane nel Museo di Canosa, La tomba degli ori di Canosa, Anfiteatro e gladiatori in Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il teatro romano di Lecce, in Dioniso, V (1935), n. 3, pp. 103-109. Anche in Puglia ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] questa carica dall'ottobre del 1266 all'aprile del 1267; si occupò tra l'altro di ripartire gli schiavi saraceni di Lucera tra le varie fortezze del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi. Alla battaglia ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] ’Archivio di Stato di Napoli.
Come molti studiosi della sua generazione, fu subito docente liceale in varie città (Lucera, Palermo, Catanzaro), portando avanti contemporaneamente la ricerca storica sempre su temi di storia calabrese (cfr. La rivolta ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] confermato vecchi privilegi (il 13 giugno la rendita ricordata di quattrocento once annue, il 10 luglio successivo la castellania di Lucera), la regina lo nominò verso la fine di settembre siniscalco a vita del suo ospizio e gli concesse nello stesso ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , che lo accolse benevolmente. D'ora innanzi la fedeltà dell'A. a Carlo I rimase saldissima: partecipò all'assedio di Lucera nel 1268, ed a quello di Castiglione in Abruzzo, ottenne che fossero sciolti i legami di parentela con i Lancia, rimandando ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] lavorava ad una cappella, anch'essa dedicata alla Vergine del Ss. Rosario, per il monastero di S. Domenico, nella medesima Lucera, sopra il disegno dell'architetto M. Nauclerio (Ibid., Banco dello Spirito Santo, Giorn. di cassa, matr. 1176, 27 sett ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...