CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] . Lambita dalla Via Traiana e dalla Via Appia, la zona fu abitata quasi senza soluzione di continuità.
Come a Lucera, Foggia, Siracusa, anche a Castel del Monte Federico raccolse reperti antichi: un rilievo raffigurante un corteo è ancora incastonato ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] islamico e goticheggiante insieme che fa capo alla 'scuola di Foggia'. Artigiani islamici operavano in città come nella vicina Lucera (alla caduta degli Svevi vennero richiamati a Napoli al servizio di Carlo d'Angiò). Una più decisa partecipazione ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] edifici: sono documentate, ad esempio, la distruzione della chiesa di Sora nel 1229, l'incuria verso la cattedrale di Lucera, caduta in rovina prima del 1238 (per la quale l'imperatore delibererà poi la ricostruzione, peraltro mai realizzata), nonché ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] città antica. Gli scavi hanno restituito monete, ceramiche, frammenti lapidei, che richiamano i materiali riemersi a Fiorentino e a Lucera.
Bibliografia
L. Alberti, Descrittione di tutta Italia, Venetia 1561
G.B. Pacichelli, Del regno di Napoli in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di epoca bizantina e normanna, dei c. cittadini di Bari, Brindisi, Trani, Gioia del Colle e del palatium di Lucera; in Sicilia della fortezza di Augusta, che fu edificata contemporaneamente alla fondazione della nuova città nel 1232.Nel periodo ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] il castello e ora a Bari (Pinacoteca Prov.). Non mancavano decorazioni costituite, come a Castel Maniace e al castello di Lucera, da reperti antichi; tale è probabilmente il bassorilievo con cavalcata murato alla sommità di uno dei lati del cortile e ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] per mestieri, scandite da edifici civili e religiosi non pervenuti.In due lettere del 3 aprile 1240 da Lucera, Federico II lamenta ritardi nella costruzione, da poco avviata, di un novum castrum non diversamente documentato (Agnello, 1961 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] distruzione nel 1790, e alcuni frammenti plastici consentono di ricostruire un ruolo di dimora ufficiale anche per il palatium di Lucera, eretto verosimilmente tra il 1235 e il 1240: una struttura quadrata su tre livelli e corte all'interno, il cui ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...