AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Monforte precedette in Toscana l'arrivo di re Carlo e, partito questo nel marzo 1268 per recarsi all'assedio di Lucera, rimase col maresciallo e vicario di Carlo, Giovanni di Braisselve, per contrastare il passo all'esercito di Corradino di Svevia ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] di magistrato, "in considerazione de' servizi resi con opera scientifica". Il 23 giugno 1826 veniva nominato giudice del tribunale civile di Lucera (dove subito istituì un'accademia a gloria dei Borboni), il 6 dic. 1827 in quello di Trani; il 29 nov ...
Leggi Tutto
NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] , in Storia dell’arte, 1998, n. 92, pp. 12-14, 25 n. 56; C. Restaino, Gli affreschi della cappella Galluccio nel duomo di Lucera e i soggiorni romani e regnicoli di A. N., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Quaderni, s. 4, IX-X (2000 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] d'Anglona in uno scontro armato, l'improvvisa partenza da Teano di Manfredi ed il suo arrivo, il 2 novembre, a Lucera, dove si trovavano i Saraceni, già fedelissimi di Federico II, ed il tesoro regio, ridestarono le speranze dei fautori della causa ...
Leggi Tutto
PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] di Catania, avrebbe il nome dell’avo.
Seguì Manfredi, con il quale fu a San Gervasio nel settembre del 1257, a Lucera nel maggio del 1259, svolgendo attività nella Cancelleria almeno dal luglio 1262 a Palermo, in marzo e ottobre 1263 a Foggia, a ...
Leggi Tutto
BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] 241-298: Sculture romane nel Museo di Canosa, La tomba degli ori di Canosa, Anfiteatro e gladiatori in Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il teatro romano di Lecce, in Dioniso, V (1935), n. 3, pp. 103-109. Anche in Puglia ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] questa carica dall'ottobre del 1266 all'aprile del 1267; si occupò tra l'altro di ripartire gli schiavi saraceni di Lucera tra le varie fortezze del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi. Alla battaglia ...
Leggi Tutto
PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] ’Archivio di Stato di Napoli.
Come molti studiosi della sua generazione, fu subito docente liceale in varie città (Lucera, Palermo, Catanzaro), portando avanti contemporaneamente la ricerca storica sempre su temi di storia calabrese (cfr. La rivolta ...
Leggi Tutto
ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] conseguita la laurea, si dedicò all’avvocatura; ebbe «larga clientela in gran parte proveniente dal natio Molise e dalla provincia di Lucera» (Gifuni, 1949, p. 150).
Di lui si conoscono tre allegazioni forensi databili tra il 1788 e il 1789 e due del ...
Leggi Tutto
CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] confermato vecchi privilegi (il 13 giugno la rendita ricordata di quattrocento once annue, il 10 luglio successivo la castellania di Lucera), la regina lo nominò verso la fine di settembre siniscalco a vita del suo ospizio e gli concesse nello stesso ...
Leggi Tutto
irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...