SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] e di bruciare il suo corpo per non farlo cadere nelle mani pontificie. La banda si stava disgregando: dopo il sacco di Lucera nel maggio del 1592, durante il quale fu ucciso anche il vescovo, le compagini di Sciarra si divisero in due nuclei, uno ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] G., P., da Palermo, beato, in Bibliotheca sanctorum, VI, Roma 1965, coll. 212-215; A. Barilaro, Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, umanista domenicano in Palermo, in Memorie domenicane, n.s., VIII-IX (1977-78), pp. 13, 23-26; T. Kaeppeli, Scriptores ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] sostenuto la causa del Corvino. Nell'estate del 1488 Ferrante inviò alla corte ungherese il domenicano Pietro Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovanni d'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. e di ostacolare ...
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SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] 1864, e dalla raccolta collettanea di commemorazioni, necrologi, ricordi pubblicata all’indomani della morte (Per O. S., Lucera 1915), dove è tracciata una minuziosissima – anno per anno – ricostruzione della vita politica e familiare e di tutte ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] ], Diz. stcr. polit. ital., Firenze 1971, ad vocem;G. B. Gifuni, Il rifiuto di A. Salandra a collaborare con il fascismo dal carteggio Privato del sen. C., in L. Salandra, Ricordo di A. Salandra, Lucera 1977, pp. 121-27; Enc. Ital., App. I, p. 435. ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] Subappennino Dauno: il capobrigante santagatese G. S., in Vicum, XXVI (2009), 1-2, pp. 65-83; G. Osvaldo Lucera, G. S. brigante post unitario, Villa Castelli (Brindisi) 2010. Inoltre: M. Monnier, Notizie storiche documentarie sul brigantaggio nelle ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , a ritirarsi. Si recò in Puglia, dove assunse la direzione del monastero di S. Giovanni in Piano nella diocesi di Lucera (presso Apricena, oggi abbandonato). Sebbene vi soggiornasse solo per un breve periodo, dette l'avvio al risanamento di questo ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di E. Scarfoglio (lettera di A. Marghieri ad A. Salandra, in data 5 genn. 1915 in Bibl. comunale di Lucera, Carte Salandra). L'interventismo e la guerra per gli industriali napoletani ed italiani dell'acciaio erano il coronamento dell'opera avviata ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] durante la fuga dalla corte pontificia a Teano attraverso l'Appennino conclusasi con il fortunato colpo di mano contro Lucera del 2 novembre; ma già il 12 nov. 1254 Innocenzo IV improvvisamente lo qualificava "fidelis noster" e lo riconosceva ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Venezia, all'incirca nell'estate del 1635, penetra in Abruzzo donde passa in Puglia aggirandosi per un paio di mesi tra Lucera, Monte Sant'Angelo, San Severo, Barletta, il cui castello non riuscì a penetrare limitandosi a constatare che le mura erano ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...