FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] e di un'imposta straordinaria per le Comunità ribellatisi, il F. versò in questi mesi non solo grosse somme per l'assedio di Lucera, ma spedì anche 800 once d'oro al genero di Carlo d'Angiò, Roberto di Fiandra, che aveva ottenuto dal re un grosso ...
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MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Asburgo Lorena, regina delle Due Sicilie. – Figlia primogenita dell’arciduca Carlo, fratello dell’imperatore d’Austria [...] 1843; Maria Immacolata Clementina, nata il 14 apr. 1844; Gaetano Maria Federico conte di Girgenti, nato il 12 genn. 1846; Giuseppe conte di Lucera, nato il 4 marzo 1848 e morto il 28 ott. 1851 a Portici; Maria Grazia Pia, nata a Gaeta il 2 ag. 1849 ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] dell’armata che, superato il Garigliano, sarebbe stato preso alle spalle dagli insorgenti alle Forche Caudine nella provincia di Lucera. Rodio non fu in grado di sollevare la popolazione contro i francesi: nonostante il terrore seminato in Puglia con ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] siciliano, imputati di numerosi :abusi. Solo a metà degli anni '40 fu portato a termine il loro trasferimento a Lucera. Altrettanto duro fu il suo intervento contro gli abitanti di Centorbi e Capizzi - città rase al suolo per avere partecipato ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] come si è detto, vi rinunciò a favore del fratello. Paolo III nel 1534 gli accordò l’amministrazione della Chiesa di Lucera e il 5 luglio dell’anno successivo gli diede in commenda quella di Policastro, di cui Palmieri restò titolare fino alla morte ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] 1706, Gricignano di Aversa, parrocchia di S. Andrea (Rass. d'arte, III [1974], ill. a p. 36); S. Giuseppe, 1712, Lucera (D'Elia, 1964); Crocifissoe Maddalena, Marcianise. Il C. inviò opere anche in Spagna: di esse si conoscono, a Madrid, un Cristo ...
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RICCARDO da Lentini
Paolo Cova
RICCARDO da Lentini. – Della sua biografia restano ignoti numerosi dati: non si conoscono infatti né la data di nascita né quella di morte, e scarse sono le notizie relative [...] , un possibile ruolo del magister, invero non documentato, anche in alcuni dei principali cantieri pugliesi: come il castello di Lucera o il celeberrimo Castel del Monte (Pistilli, 2014, p. 132).
Nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale la ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] Pérez Rabanal, autore della favola pastorale L’amorosa pazzia (1628); un sonetto del canonico regolare lateranense di Lucera Giuseppe Mazzagrugno; un’ottava di Filiberto Campanile, poeta, retore e storico della nobiltà napoletana; un sonetto di ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] notevoli doti di ingegnosità e destrezza.
La maggior occasione, come architetto della libera professione, gliela fornì l'avvocato di Lucera, G. M. Di Lecce, con l'affidamento della progettazione e della direzione della sua dimora di Portici, oggi ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1644) in proposito taccia, e nel Regno citra Farum rientrò nei patriziati di Salerno, Amalfi, Montuoro, Castellammare e Lucera.
La tradizione narra che il D. avrebbe compiuto studi giuridici in un gran numero di università: il Chioccarelli (dal ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...