(XII, p. 409)
Con il nome di D. era distinta una partizione interna al popolo degli Iapigi: i D. occupavano il territorio più settentrionale della Iapigia, confinando a SE con i Peucezi, a NO con i Sanniti; [...] greco-arcaici hanno collegato ai D. in specie l'eroe Diomede, che avrebbe fondato Arpi, capitale di quel popolo; a Lucera sarebbe stata venerata un'antichissima statua in legno di Athena Iliaca. Da un punto di vista archeologico, l'identificazione di ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] del castello di Canosa con il titolo di magister reparatorum castrorum (Schulz, 1860, IV, p. 34, doc. LXXVII).
P. fu protomagister a Lucera per tutta la durata dei lavori, ossia dal 1270 al 1282 ca. (Schulz, 1860, IV, p. 42, doc. CII; Dokumente, 1912 ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] d’argento per meriti scolastici dal Decurionato di Cerignola; nel 1875 superò gli esami di licenza ginnasiale a Lucera. Si trasferì poi a Napoli, dove frequentò il liceo classico «Vittorio Emanuele», avendo come insegnanti di letteratura italiana ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, 324, 350, 705; A. de Boüard, Actes et lettres de Charles Ier roi de ...
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MAURO, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e patriota, nato a S. Demetrio Corone (Cosenza) il 13 gennaio 1812, morto a Firenze il 17 gennaio 1873. Prese attivissima parte ai moti del 1848 a Napoli e in Calabria; [...] - e in Piemonte, fu condannato a morte in contumacia (4 febbraio 1853); seguì Garibaldi a Marsala. Rappresentò il collegio di Lucera nella IX e nella X legislatura (1865-1870).
Scrisse molto in prosa e in versi su giornali e riviste; parecchio lasciò ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] 2.442 libbre, 7 soldi, 10 denari tornesi che egli aveva speso al suo servizio. Poi il 30 agosto, dopo la capitolazione di Lucera, il C. fu invitato a liberare un saraceno che teneva in ostaggio. Familiare e fedele del re, ottenne il 22 febbr. 1272 la ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] la sua cattedrale ed il palazzo vescovile. Danneggiato per i trasferimenti dei suoi coloni saraceni da Girgenti al territorio di Lucera, effettuati da Federico II nel 1246, venne risarcito (dopo l'11 nov. 1254) dal vicario del papa nell'Italia ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] successo la lotta per la riconquista della Sicilia, e probabilmente per necessità di denaro distrusse la ricca colonia saracena di Lucera (1300). Intanto in Ungheria, morto il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] con il «Roffridus archipresbiter et sagacissimus bibliothecarius Beneventane sedis», menzionato in un documento emanato da Benedetto vescovo di Lucera il 1° aprile 1099 (Chronicon Sanctae Sophiae, a cura di J.-M. Martin, II, 2000, p. 761). In ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] ; sempre nello stesso anno, il 25 giugno, fu creato capitano di Valfortore, col compito di reprimere la rivolta dei Saraceni di Lucera, i quali si erano sollevati alla notizia della calata di Corradino di Svevia.
In quegli anni il B. doveva essere in ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...