GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] per gli incarichi statali oltre che la sua lealtà.
Dopo la morte di re Corrado nel maggio 1254 e la fuga di Manfredi a Lucera nell'ottobre dello stesso anno, il G., insieme con altri baroni di Terra d'Otranto, parteggiò per Manfredi e sostenne le sue ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] il C. ricorda di essersi recato, appena rientrato in Italia dopo la morte del Corvino, a far visita al Ransano a Lucera, di cui quegli era vescovo; ricevuto con molta benevolenza, tanto poté sperimentame, oltre che la generosità, la grande dottrina ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] a Nocera Inferiore, tornò a Napoli nell'agosto ed era di nuovo a Nocera nell'ottobre. Fino al gennaio 1385 lo troviamo a Lucera, dal marzo fino all'ottobre a Cicciano e, dopo un breve soggiorno a Napoli, a Pisa a partire dal novembre, poi a Genova ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] di fiere annuali in stretta sequenza, da fine aprile all'inizio di novembre, iniziando da Sulmona e scendendo poi a Capua, Lucera, Bari, Taranto, Cosenza e Reggio, con il divieto per mercanti e agenti del re di commerciare in altri luoghi della ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] alla difesa, al controllo del centro abitato. A questa cinta muraria, la più estesa del Regnum assieme a quella di Lucera, si aggiungeva, poco distante, la cosiddetta Torre di Federico, anch'essa afferente, secondo le più recenti ricerche, alla tarda ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] , ma, d'altro canto, impunito il saccheggio protervo, del maggio del 1592, di "Pacchiarotto" e dei suoi a Lucera. Clamorose soprattutto le gesta del terribile Marco Sciarra, il presunto vendicatore dei torti dei miseri contadini (cfr. G. Morelli ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] (saccheggiando o sottomettendo Monteleone di Orvieto, L’Aquila, Teramo e Giulianuova) e a marzo giunsero in Puglia. Qui, tra Lucera e Troia, il 14 aprile Camillo sorprese e annientò un battaglione di tedeschi al servizio aragonese: una vittoria che ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] ne ebbe nuovi privilegi per la Chiesa di Palermo. Sulla fine del 1250 accompagnò ancora Federico II a Fiorentino, presso Lucera, sottoscrisse il suo testamento e lo assistette nel momento della morte, sopraggiunta il 13 dicembre; quindi ne scortò la ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (v. s 1970, p. 78)
M. Mazzei
Le recenti acquisizioni si riferiscono principalmente al periodo compreso fra il IV e il II sec. a.C., contribuendo alla ricostruzione [...] su questo centro a partire dall'età tardoantica, periodo in cui appare negli itinerarî viarî sull'asse di collegamento fra Lucera e Siponto. Dal XIII sec. A. ritorna a essere menzionata nelle fonti letterarie che in essa riconoscono le tracce più ...
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ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] solo il 15 ottobre successivo, all'apertura dell'anzidetto istituto. Nel 1808 ebbe invece analoga carica nel collegio di Lucera.
Unitamente al rettorato gli venne conferita la cattedra di retorica, insegnamento che conservò sino al 31 ott. 1812 ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...