PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] , a cura di M. Benedetti - G.G. Merlo - A. Piazza, Milano 1998, pp. 128-133; Id., Rivalta Scrivia e Lucedio, in L’abbazia di Lucedio e l’Ordine cistercense nell’Italia occidentale nei secoli XII e XIII, Vercelli 1999, pp. 119-138; M.P. Alberzoni, Dal ...
Leggi Tutto
Moglie (Genova 1811 - Parigi 1888) di Raffaele Luigi De Ferrari, duca di Galliera e principe di Lucedio. Donò alla città di Genova, nel 1874, il Palazzo Rosso con la ricca collezione di pitture, creata [...] nel sec. 17º e arricchita nel 19º dall'ambasciatore Antonio Brignole Sale. Venne così a costituirsi la prima Galleria comunale genovese. La B. donò pure alla città (1884) il Palazzo Bianco, con un nucleo ...
Leggi Tutto
Di casa aleramica, tenne il marchesato dal 1100 al 1135 circa. Fondò l'importante abbazia cisterciense di S. Maria di Lucedio, presso Trino. ...
Leggi Tutto
ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] nelle trattative tra il legato pontificio Gregorio da Monte Longo e il Comune di Vercelli per il passaggio di quest'ultimo a parte guelfa. Per ordine del papa Innocenzo IV, nel 1244 fu eletto vescovo di ...
Leggi Tutto
MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] prediletto, eseguì, replicando alcune invenzioni della pala pavese, la macchina scenica per l'abbazia di Lucedio su commissione dell'abate commendatario Annibale Paleologo, qui rappresentato in veste di protonotario apostolico. Probabile cimasa ...
Leggi Tutto
Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] fatto i primi studî. Promosse una riforma monastica in senso rigorista e penitenziale, che si diffuse in una quarantina di monasteri e priorati in Francia, Italia, Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli ...
Leggi Tutto
CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] , pp. 177 ss., 151 s., 210 s., 214-218, 221; III, pp.96, 110, 116; A. Ceruti, Un codice del mon. cisterciense di Lucedio, in Archivio storico italiano, s.4, VIII (1551), p. 383; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia, Piemonte, Torino 1889, pp. 490 s ...
Leggi Tutto
PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] . 110-164; J. Bosisio, Concilia Papiensia, Papia 1852, pp. 129-136; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l’Abazia di Lucedio, Torino 1897, pp. 235 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2, Cremona ...
Leggi Tutto
BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] vescovo Pietro, di cui è attestata fin dal 990 la presenza a Vercelli dopo le vicende in Oriente, chiamò all'abbazia di Lucedio B., il quale, pur riluttante ad abbandonare l'Oriente e la vita eremitica, accettò. Ciò fu prima del 997, quando Pietro fu ...
Leggi Tutto