CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] al C., è impegnato, in settembre, in numerosi combattimenti, tra cui quello, d'un certo peso, presso la badia di Lucedio. Ritornato nel Milanese il governatore, egli resta, col suo "tercio", a presidiare San Germano opportunamente e tempestivamente ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] Waza, che, scortata da soldati, si recò a pregare sulla tomba di s. Bononio, abate dei Ss. Michele e Genuario di Lucedio (Vercelli).
G. morì prima del 29 genn. 1042, data in cui il marchese Enrico, ricordato espressamente come figlio del fu G ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] 1902), 2, pp. 16, 20; Id., I pittori di Trino, in Il beato Oglerio nella storia e nell'arte di Trino e di Lucedio, Casale Monferrato 1914, pp. 68, 71; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, pp. 566 ss.; N. Cambursano, Rinascita di ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] Gabriel Giolito de' Ferrari, I, Roma, 1890, pp. VIII, XXVI, 115, 120; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio, Torino 1897, pp. 190-191; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, pp. 22-23; Id ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] ; nel novembre del 1201 era tra i testimoni della sentenza pronunciata dal vescovo Alberto di Vercelli e dall’abate Pietro di Lucedio nella causa tra la canonica e il monastero di S. Ambrogio.
Solo nel 1202 egli tornò a occuparsi della vita politica ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] 1469-1525, Paris 1892, nn. 187, 262, 439, 604, 1299; C. Sincero, Trino. I suoi tipografi e l'abazia di Lucedio. Memorie storiche con documenti inediti, Torino 1897, pp. 191-193; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Firenze 1905, pp. 437, 467 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sorella Vittoria con un membro della famiglia reale francese, ebbe a questionare con il cardinale Ercole Gonzaga sulla badia di Lucedio da cui ottenne una pensione di 5.000 scudi e sul godimento del beneficio dell'ospizio di Altopascio che darà adito ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] , ormai malato e bisognoso di avere al proprio fianco il nipote, beneficiato anche con la concessione dell’abbazia di Lucedio, nel Vercellese, in territorio imperiale. Per usufruire delle sue rendite, occorreva però il beneplacito di Carlo V che non ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] ; insieme procurò che al vescovo pavese fosse restituito l'uso del pallio. Il papa gli conferì anche l'abbazia di Lucedio nel Monferrato su istanza del duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga; questi poi, morto il vescovo di Mantova A. Andreasi, chiese ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] il placito di re Berengario del marzo del 901 (con cui, presenti i missi G. e Grimoaldo, l'abbazia di Lucedio sarebbe stata aggiudicata alla Chiesa di Vercelli), sono invece autentici i due placiti svoltisi a Pavia sotto re Berengario. Infatti, come ...
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