FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] a Siena.
Al di là di questi dati che investono la sfera pubblica della vita del F., siamo in grado di far luce su pochi altri aspetti. Sappiamo per esempio che possedeva alcune terre fuori dalla città, nella zona di Pieve a Bozzone, che vendette ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] condizioni di salute: nel testamento del 21 luglio 1699 si lamenta affetto da "diverse indisposizioni di corpo et particolarmente privo della luce degl'occhi". Morì a Venezia il 12 marzo 1701.
Fonti e Bibl.: Il testamento del padre del C., del 23 dic ...
Leggi Tutto
PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] a più riprese traspariva nelle sue pagine. Se da una parte, infatti, l’intento principale dell’autore era quello di riportare alla luce e far conoscere documenti e carte d’archivio, dall’altra c’era l’intenzione di conservare per i posteri le memorie ...
Leggi Tutto
FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] .
Nel 1896, con la stampa a Roma del volume di C. Manfredi La spedizione sarda in Crimea nel 1855-56, vedeva la luce il primo prodotto dell'Ufficio storico diretto dal F.; due anni dopo usciva (Torino 1898) il primo volume dell'opera Gli avvenimenti ...
Leggi Tutto
CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] .
Era così concluso l'unico episodio della vita che fa del C. un personaggio storico, anche se negativo. Infatti alla luce degli avvenimenti successivi non è chi non veda che la resistenza del C. non sarebbe stata che un inutile sacrificio. Non ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] che fosse l'accusa mossa al Nogarola, uno degli uomini più eminenti del gruppo di governo cittadino, essa mette in luce la frattura esistente tra i signori e i loro consiglieri; esistevano, peraltro, anche questioni private di eredità tra i Della ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bulgarino
**
Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] di rivedere la tesi dei più autorevoli interpreti del passato - in particolare quelle di Bartolo e di Baldo - alla luce dell'evoluzione della prassi giuridica e dei nuovi indirizzi della dottrina. Di grande interesse, sotto questo profilo, sono le ...
Leggi Tutto
DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] fra il 1889 e il '91 la maggior parte della Historia, e infine l'incompiuto Trattato dei confini vide la luce nel Tabularium di Zara nel 1902.
Il D. negli anni successivi, nonostante il progressivo indebolimento della vista, continuò a fornire ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Raimondo
**
Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] avrebbe rifiutato (Leçoy de la Marche, p. 196).
Le scarse notizie che abbiamo sulla vita del C. non fanno alcuna luce sulle ragioni del suo mutamento politico avvenuto, dopo tanto tempo di salda fedeltà a Renato, nel 1441. Dai Diurnali del duca ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] 16 dic. 1507.
Come senatore il D. ebbe diretta conoscenza della vita politica anche se non ebbe modo di mettersi in luce particolarmente e questo gli consentì nella sua attività di cronista l'accesso a fonti di prim'ordine. La cronaca del D. (Cronica ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.