CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] sua vita".
Delle sue opere, poche e di breve lena, la più nota, non tanto per motivi intrinseci di merito ma per luce riflessa, è certo la Censura al diciottesimo Ragguaglio del Boccalini, stampata a Monza e pubblicata a Milano nel 1651, dedicata a ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] . si trasferì nel maggio 1926 a Roma per ricoprire la carica di dirigente dell'ufficio stampa-propaganda dell'Istituto nazionale Luce. Inoltre, nel 1930, divenne ispettore del Partito nazionale fascista e successivamente fu deputato per la XXIX e XXX ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] finanziario, alla "fabrica ... in essecutione del ... voto". Né c'era solo il tripudio della popolazione. La venuta alla luce di F. diede la stura alla vena canora dei letterati e al presenzialismo felicitatorio degli intellettuali: il giureconsulto ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] radicale ch'eglì contribuirà poi a sopprimere nel 1922, e a La Raffica,periodico sindacalista che vide per pochissimi numeri la luce nel 1913 in Ferrara. Nel 1913, insieme a Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue preferenze ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , figlia di Carlo, nipote del papa e sorella del duca di Bracciano, che era morta l'anno dopo, dando alla luce il primogenito Giovanni Benedetto (1679-1744). Successivamente il B. fu fatto governatore di Novara e poi maestro di campo della fanteria ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] progetto, non è ricordata dal Sorbelli; è messa, invece, in luce dal Soria, il quale la interpreta come una calunnia diffusa dai nemici di D. per porlo in cattiva luce con gli Ungheresi, quando questi prevalsero a Gravina, e poter ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] nomen imponas" (O. Gaetani, Vitae sanctorum siculorum, II, p. 242). Ad un anno dalla nascita di Ludovico E. dava ancora alla luce Giovanni, morto in tenera età, e nel 1342 partoriva un altro figlio maschio che nel 1355, col nome di Federico IV (III ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] contraria inizialmente al matrimonio con Giordano, G. si dovette rassegnare alla nuova situazione. Tra il 1079 e il 1080 dette alla luce il suo primogenito, Riccardo, come si deduce da un diploma del 18 sett. 1080.
Tale diploma è costituito da un ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] guerra, che (anche se non esplicitamente) spingeva il B. ad accentuare nella sua visione i contrasti, si fa luce nella sua corrispondenza una tematica tipicamente assolutistica, applicata a una realtà sociale come quella della Sardegna, in cui il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] furono annodati, sia in seno al Panthéon sia al di fuori di esso, per lottare contro il Direttorio. Non è possibile far luce su tutti questi centri di opposizione e sui loro rapporti; si può solo affermare che sul finire del 1795 o agli inizi del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.