ZEUSS, Johann Kaspar
Vittore Pisani
Storico e celtologo, nato a Vogtendorf (Oberfranken) il 22 luglio 1806, morto ivi il 10 novembre 1856; dal 1839 professore di liceo a Spira, dal 1847 a Bamberga.
Nel [...] ), con cui egli "squarciando d'un sol colpo le torbide nebbie dell'ignoranza e della fantasticheria, trasse alla chiara luce meridiana della scienza le lingue celtiche" (Schulze, Kleine schriften, 29). Anche dopo i grandi lavori del Pedersen e del ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] occorre che la fede in Dio venga interpretata alla luce dell'esperienza universalmente umana, oltre che specificamente ebraica fondata sulle dottrine di Maimonide (1135-1204) viste alla luce del pensiero moderno. Roth critica il nuovo interesse per la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] : comprende ormai tutte le principali opere del G., pubblicate con criteri non omogenei. Materiale giobertiano continua peraltro a venire alla luce: per es., Appunti inediti di V. Gioberti su R. Cartesio. La storia della filosofia, a cura di E. Bocca ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , posto in qualche modo al di là e al di sopra della loro lettera, è rappresentato dalla duplice insegna alla luce della quale Giovanni XXIII aveva inteso convocarlo: la pastoralità e l’aggiornamento. Furono questi i due aspetti che per Alberigo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una umanità e di una vita pubblica e privata viste alla luce di tutto ciò che di deteriore, di torbido e di una lettura che ne elabora e ne esplicita il senso alla luce di determinate categorie logiche e critiche e di determinati valori, assunti ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] , avevano a loro volta figli adulti. La datazione proposta dallo Sthamer dovrebbe, però, essere anticipata di qualche anno alla luce del documento del 1271-1272 relativo alla richiesta di consenso regio avanzata dal figlio del D., Angelo, per il ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] d'Angiò, ritiratosi a Ischia, lasciò il Regno nella primavera 1464 diretto in Provenza.
I., che il 16 dic. 1461 aveva dato alla luce il sesto figlio, Francesco, morì a Napoli il 30 marzo 1465 per una malattia di cui si ignora la natura e per curare ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] in città, ma questa ricostruzione della sua morte sembra dettata dall'esigenza del cronista pisano di porre l'evento in una luce insieme drammatica e ambigua. Le altre due cronache che riportano la notizia della morte del G. - il Villani (p. 371) e ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] della 3ª compagnia di ascari del I battaglione, partecipò alla marcia su Asmara. Il giovane capitano si mise presto in luce ottenendo nel giugno 1890 a Agordat la prima grande vittoria italiana in Africa orientale. Per l'impresa fu decorato con la ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] Nobiltà prestigiosa quella del C., ma anche famiglia numerosa e dispendiosa. È infatti, il terzo di nove fratelli: hanno visto la luce prima di lui Caterina (1606-1633), che andrà sposa a Maurizio di Strassoldo, e Claudia (1607-1678) che, accasata ad ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.