Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] lui compiuto di dare salde basi a un'estetica marxista, studiando la letteratura tedesca da Lessing al naturalismo alla luce dei principî del materialismo storico. Opere principali: Die Lessing-Legende (1893; trad. it. 1952); Geschichte der deutschen ...
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Uomo politico, nato a Brookline, Mass., il 29 maggio 1917; figlio di ricco finanziere di origine irlandese e di religione cattolica, che era stato dal 1937 al 1940 ambasciatore a Londra, J. K. studiò ad [...] , battendo il repubblicano H. Cabot Lodge. Avvicinandosi le elezioni presidenziali del 1960, K. si mise rapidamente in luce come uno dei più probabili candidati del partito democratico. Militavano in suo favore la giovane età (considerata elemento ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ? Nella natura, dalle molecole impalpabili fino agli astri, dalla luce fino all’argilla, dall’alga fino alla rosa, dall’insetto suo libro, Ultimi studi sul conte di Cavour, che vide la luce postumo per cura di Adolfo Omodeo (Bari 1936) e che reca ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Francia, Spagna.
Accasato già nel 1476, con Benedetta di Luca Vendramin, questa muore di parto, nello stesso anno, dando alla luce Francesco, unico figlio legittimo del G. che - dopo aver sposato, nel 1503, Maria di Bernardo Donà, dalla quale ha due ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] modenese giustiziato nel 1831, era il primo dei quattro figli che Garibaldi ebbe da Anita e vide la luce mentre il padre militava nelle truppe riograndensi impegnate a difendere l'indipendenza della neonata Repubblica dalla controffensiva imperiale ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] assai più adatte di quelle monarchiche per incrementare il commercio e l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva luce presso le autorità costituite anche per la sua opposizione al clero, che dal pulpito scagliava fulmini contro i Francesi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] rifanno la fisionomia delle città: pare che nei grandi centri la vita non sia difficile. Un componimento poetico popolaresco rimesso in luce dal Novati, descrive una Milano piena di opere attive e di ogni ben di Dio, dopo il 1630. Onofrio Castelli da ...
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WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
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Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] fu sostenuto da John Newton che divenne suo consigliere spirituale. Dopo un breve periodo di crisi, il W. tornò in luce. Il suo interessamento alla politica fu sostituito dallo zelo per i provvedimenti di benessere sociale e i suoi rapporti col Pitt ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] figlia una dote di 18.000 ducati d'oro, che tuttavia non furono pagati subito. Il 26 giugno 1383 l'E. diede alla luce il suo primo figlio maschio, che fu chiamato Francesco, come il nonno e il padre. Dall'unione nacquero anche, prima del 1388, altri ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] causalità e necessità, negando validità allo schema deterministico-meccanicistico di tipo laplaciano, considerato superato alla luce della fisica moderna. Nel 1964 fu espulso dalla Sozialistische Einheits partei Deutschlands e privato della cattedra ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.