minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] una ricca cultura materiale. Secondo Evans, i minoici erano giunti sull’isola da Oriente intorno al 3000 a.C.; alla luce dei nuovi studi, appare più verosimile che dopo una colonizzazione in età neolitica non vi siano stati altri movimenti migratori ...
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Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] di politica estera (era nipote di J. W. Foster, segretario di Stato del presidente Harrison), messosi in luce per le sue qualità diplomatiche, ricevette incarichi dal governo federale, partecipando alle più importanti conferenze internazionali. Già ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] 155-170; L. Cracco Ruggini, Un bilancio, ivi, pp. 377-387, in partic. 382 nota che questa lettura mette in luce «un’ambiziosa e ben calcolata manovra politica» da parte di Costantino; si potrebbe parlare di una riproposizione, più sottile e raffinata ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] indiana raggiunse Augusto in Spagna (25 a.C.) e a Samo (21/20 a.C.); cfr. P. Daffinà, Le relazioni tra Roma e l’India alla luce delle più recenti indagini, Roma 1995, p.17.
71 Eus., v.C. IV 50.
72 B.H. Warmington, Ammianus Marcellinus and the Lies of ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] una stanza degli specchi, dove gli angoli bui prevalgono su quelli illuminati, ma dove il senso finale e l'uscita verso la luce sono evidenti anche per i non iniziati.
La religione verso cui egli intende riportare l'umanità smarrita, altro non è che ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] a Padova diritto e teologia. Qui l'iscrizione in giovanissima età all'Accademia degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la precocità dell'ingegno - senz'altro inferiore a quanto egli sempre presunse, e a quanto i contemporanei, più ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] del passaggio dagli Aragonesi ai Francesi e agli Spagnoli, si accostò con convinzione al partito filospagnolo mettendo in luce le proprie capacità all'interno delle cariche elettive dell'amministrazione cittadina.
Nel 1508 infatti Luca Russo, nella ...
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Storica statunitense (Detroit 1928 - Toronto 2023). Prof. di storia moderna all'univ. di Princeton (1978-96, poi emerita), dal 1996 ha svolto le sue ricerche presso l'univ. di Toronto. Membro dell'American [...] dei rapporti di classe nell'Europa moderna e soprattutto in Francia, e nelle sue ricerche ha particolarmente messo in luce la condizione e il ruolo delle donne. Studiosa di prestigio internazionale di storia delle donne, ha diretto collane editoriali ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] globi celesti costruiti nell'antichità che ci sia rimasto (oggi al Museo Naz. di Napoli). Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era stato infatti disseppellito al principio del sec. XVI. Ma nessuno aveva pensato di trarne profitto per ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Non conosciamo, pertanto, l'origine e le condizioni della sua famiglia, il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce. Ci è sconosciuta anche la data della nascita, che deve ad ogni modo essere posta intorno alla metà del sec. VI. Sappiamo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.