DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] sopra li riti, disciplina, costumanze, della Chiesa di Padova sino al XIV secolo (Padova 1816).
Qui egli mette in luce le "strane e ridicole" pratiche religiose dei secoli "bui" della Chiesa padovana, che provano "le aberrazioni e debolezze dell ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] . Egli fece donazione alla Biblioteca Manfrediana di Faenza dei suoi libri e dei manoscritti. Alcuni lavori pubblicati dopo la morte fecero luce sulla sua personalità, e in particolare: Le memorie, curate da E. Valli (Faenza s.d. [ma 1930], con un ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] P., in Archivio della Società Romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 201-391; A.P. Coco, L’archidiocesi di Taranto nella luce della sua storia, Taranto 1937, pp. 48-50; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia Catholica, V, Patavii 1952, pp. 24, 41-43 ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] dal suo fondo librario e la sua febbrile attività scrittoria, è comunque probabile che la ricerca porti alla luce ulteriori acquisizioni, restituendo manoscritti contrassegnati dallo stemma araldico della famiglia (una montagna verde a tre cime e un ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] al momento dell'esilio (1302). L'eventualità che l'Alighieri fosse uditore delle lezioni del G. deve esser vagliata anche alla luce delle norme che regolavano l'accesso ai corsi tenuti negli Studia domenicani, le quali testimoniano da un lato copiose ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] amnistia ai baroni ribelli e promise ai cittadini dell'Aquila la libertà di passare alla soggezione alla Chiesa. Ma alla luce degli avvenimenti successivi è legittimo supporre la malafede in un sovrano che si sottopose a tutti questi obblighi con l ...
Leggi Tutto
ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] dalla duplice scomunica e la riconciliazione con la Chiesa e con l'Ordine per opera dell'arciprete Bencio.
Alla luce di questi eventi, documentati dal verbale di assoluzione, è da ritenersi improbabile la notizia di Salimbene, il quale, lasciando ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] biblico, affermando che "senza particulare gratia et aiuto de Dio lo huomo non se astiene di mettere oppositione a quella luce beata" della grazia giustificante.
La sua opinione, modulata su un passo della Lettera ai Romani, è che Dio "eshorta et ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] religiosa, incontrandosi con i protestanti sul terreno comune della dottrina della giustificazione. In tal senso è necessario fare luce soprattutto sugli studi di filologia biblica cui il C. sembra aver dedicato una più che trentennale attività, che ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] il 21 apr. 1791 nel forte di San Leo, oggi in provincia di Pesaro, in un locale senz'aria e senza luce, dove le più semplici norme igieniche erano volutamente ignorate, sotto una sorveglianza continua e ossessionante, egli cominciò lentamente a dare ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.