PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] e il prossimo come noi stessi». Sulla scia del gesuita spagnolo Luigi da Ponte, l’autore sviluppa il duplice comandamento alla luce di tre verbi: pregare, operare ed essere pazienti.
In quegli anni il cardinale Morozzo era vicino ad Antonio Rosmini e ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] indirizzati alla storia bergamasca e alle sue fonti, dando origine alla parte più valida della sua produzione.
Videro così la luce Intorno agli antichi scrittori delle cose di Bergamo, Bergamo 1844 (2 ediz. ibid. 1873); Di Guiniforte Barziza e di un ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] successivi al 1685, il G. si adoperò per riordinare metodicamente, in ben 16 volumi manoscritti, redatti alla luce dei nuovi criteri filologici proposti dal Mabillon, gran parte dei documenti conservati nell'archivio e, per diffondere la ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] 1532 il M. compose almeno tre opere: Medicina dell'accidia, De patientia e De custodia cordis. L'anno successivo vide la luce il trattato Del libro de la prudentia, mentre egli continuava a comporre e a recitare sermoni, alcuni dei quali sono stati ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] pubblicata dal C. soltanto la prima, relativa agli aspetti positivi dello stato di natura; invece, non vide mai la luce la seconda parte, concernente la confutazione delle tesi circa la corruzione della natura umana, forse per evitare nuove polemiche ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] Farnese nelle guerre di religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma nel 1632, quindi fino al 1590, fatica uscita dai torchi con la data 1640-1647.
Il Farnese era ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] il C. pubblicava il Compendio della preparazione per la S. Comunione e sullo stesso tema, nello stesso anno vedeva la luce sempre a Brescia il Compendio breve della perfettione e oratione mentale con alcuni esercitii affettuosi per la S. Comunione et ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] per poi passare a quella di algebra universale (Fabroni, p. 421). Le sue opere matematiche, che videro tutte la luce nel periodo pisano, possono essere considerate dispense universitarie rispecchianti fedelmente il livello dei suoi corsi: cosa tra l ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] Arca del Santo testimoniano un’attività ininterrotta svolta al servizio della basilica padovana dal 1569 al 1585.
Nel 1576 Pasquali diede alla luce la sua unica opera a stampa, i Salmi che si cantano tutto l’anno al vespro a cinque voci, et un ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] di tornare in patria e di curare la pubblicazione in forma privata della sua opera che, ulteriormente rivista, vide la luce nel 1563. Tre anni prima ne aveva pubblicato un Commentario apologetico, che denunciava le difficoltà opposte al suo progetto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.