CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] e fu sepolto nel coro della chiesa di S. Maria sopra Minerva, nel cui convento alloggiava.
Postumi videro la luce i sei volumi delle Institutiones theologicae...(Romae 1797), la cui edizione fu curata da Tommaso Angelico Fanelli. L'ampio trattato ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] Francone, ecc., nonché la leggenda sipontina dell'apparizione di S. Michele sul Gargano; di questi lavori solo una parte vide la luce nei volumi degli Acta che cominciarono a pubblicarsi in Anversa dal 1643 (un, anno dopo la sua morte) in poi; altri ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] ). Nel 1484 O. Scoto ne dava una nuova stampa a Venezia (ibid., n. 5156), mentre diversi anni dopo, nel 1497, vedeva la luce un'altra edizione veneziana, stampata da J. Emerich per L. Giunti (ibid., n. 5144).
Anche il Messale attirò l'attenzione di F ...
Leggi Tutto
GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] e, forse, condiviso qualcuna delle sue istanze riformatrici.
Tra il 1588 e il 1589 il G. si recò a Napoli, dove diede alla luce la sua prima opera a stampa, un foglio con le indulgenze dell'Annunziata di Firenze e dell'Ordine dei servi, e cominciò a ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] la Marca Trevigiana e il Friuli, doveva condurli in Germania (Ann. Min., XII, p. 94).
I padri bollandisti, mettendo in luce questa contraddizione (Acta Sanctorum Oct. X, p. 328), rimandano alla famosa lettera, inviata da Giovanni da Tagliacozzo il 10 ...
Leggi Tutto
BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] articoli. Ricordiamo, tra gli altri, La questione francese e il dovere cattolico (Roma 1892), ove cercò di mettere in luce i problemi che travagliavano il cattolicesimo francese, argomento su cui tornò poco dopo, in seguito all'articolo The policy of ...
Leggi Tutto
CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] il C. faceva seguire alle ricerche sui riti un'indagine di topografia e di antichità romane, che avrebbe visto la luce effettivamente a Roma "anno Jubilaei" (1650) con il titolo De Urbis ac Romani olim imperii splendore.
Giustamente considerato da ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] nel terzo volume delle Vite degli Arcadi illustri;ma, poiché se ne differiva la pubblicazione, il B. la diede alla luce a parte (Vita del cardinal Tommasi della Congregazione de' cherici regolari detti teatini, Venezia 1713). Il 30 ag. 1713 Clemente ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] accordata da taluni nobili ai banditi, a tal punto palese da suscitare sospetti di collusione, è stata spiegata alla luce della supposta politica antifeudale del papa. Queste interpretazioni sono oggi rimesse in discussione poiché non vi fu, sotto G ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] ". Sembra quasi che il B. prevedesse simili reazioni. In un punto della sua omilia - e questo tratto getta maggior luce sulla sua personalità - aveva ribadito la necessità di salvaguardare le antiche tradizioni, ma aveva anche attaccato coloro (e in ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.