AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] , il quale, impressionato da una dotta memoria di A. in difesa degli agostiniani, aveva voluto conoscere l'autore.
Messo in luce da questo episodio, venne chiamato in Curia, a Roma, come penitenziere, da Niccolò IV, restandovi circa dodici anni. In ...
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AGUILERA (Aquilera e Aghillera), Emmanuele
Pietro Pirri
Nato a Licata il 23 dic. 1677, studiò al Collegio Romano. Sacerdote (1707) e professo dei quattro voti (1711) nella Compagnia di Gesù, insegno [...] questioni grammaticali.
Il nome dell'A. è però legato all'opera Provinciae Siculae Societatis Iesu ortus et res gestae, di cui diede in luce due grossi in folio, il primo ab anno 1546 ad annum 1611 (Panormi 1737), l'altro ab anno 1612 ad annum 1672 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , troviamo, a proposito della sua morte (1380), la specificazione "ad tricesimum tertium aetatis annum, in quo ex hac luce migravit": dunque C. sarebbe nata nel 1347. Un altro biografa, frate Tommaso Caffarini (Legenda minor),fornisce la medesima ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] un continuo aggiornamento dell'insegnamento morale cattolico alla luce dei progressi delle varie scienze. Ma, dopo la e quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione in versi sciolti della Fedra di Racine (Lucca 1763) e Le disgrazie di Ecuba (ibid. 1763) "tragedia scritta, secondo il ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] incontri, rispettivamente l'età di Beatrice e quella del poeta, si preferisce accogliere qui l'ipotesi che la E. abbia visto la luce agli inizi dell'ultimo, decennio del sec. XII, come già prospettato dal Frizzi e dal Balan (verso il 1191), o dal ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] lavoro segnarono anche l'infanzia del G., dal racconto del suo primo biografo, Dioniso Baldocci Nigetti, ne sono messe in luce le doti di intraprendenza e grande memoria al punto che, mentre si divertiva a costruire piccoli altari, era in grado di ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] accaniti sostenitori del frdte di S. Marco. E il discorso del C. è qui tutto orientato nello sforzo di mettere in luce le qualità soprannaturali dei suo personaggio, che con le sue prediche era riuscito a purificare una città corrotta e a infonderle ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] papa, spesso senza ulteriori formalità, dando così luogo a quelle forme di corruzione che il processo al F. avrebbe messo in luce.
Nella sua qualità di segretario il F. svolgeva alti compiti amministrativi: il 25 apr. 1493, nella chiesa di S. Marco a ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] del santo del Norico. E. compì i primi passi nella vita di religioso sotto la guida spirituale del santo e alla luce del suo esempio. Della edificante morte del maestro, avvenuta l'8 genn. 482 nel monastero di Favianis (oggi Mauterntra Tulln e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.