Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] di sapienza cristiana. Caratteristiche dell'agostinismo medievale sono inoltre particolari dottrine di L. (simbologia della luce, ilemorfismo universale, pluralità delle forme, dottrina delle rationes seminales, primato della volontà); e alla stessa ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] ; ciò che, verità stabilita per le sette estreme sciite, appare conclusione che consegue necessariamente per quella yazidica.
Alla luce di questa ipotesi, resa tanto più probabile dalla origine ommiade dello Shaikh ‛Adī e dalla sua azione pro-ommiade ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] bizantina (Zimmermann, p. 102). Si sa infatti che, nella sua fuga, B. VII cercò riparo a Bisanzio. Ciò mette in luce un'altra componente della rivolta romana contro Benedetto VI e delle forze che poterono sostenere Bonifacio VII. I Bizantini avevano ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico nelle scelte di governo del breve ma incisivo pontificato di Gregorio XV ed è stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto l'unico responsabile della corrispondenza ufficiale con i nunzi; tuttavia è innegabile ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] sistematicamente una tradizione agiografica dubbia, di origine "fratesca" e "popolare", comunque incerta storicamente se posta alla luce della critica delle fonti e della "soda pietà", e con il quale ridimensionava drasticamente la "santità" di ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] insultante contro i sacerdoti; al dire di Andrea da Strumi parlò, invece, della redenzione umana operata da Cristo e della luce di verità trasmessa ai suoi apostoli, non nascondendo però che gli attuali ministri erano divenuti pozzi d'iniquità.
Non è ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] a G. così che potessero diventare suoi, oppure, secondo un altro diffuso modello agiografico, G. è paragonata alla luce e alle stelle. I monaci inoltre raccomandano G., la sua testimonianza cristiana e la sua congregazione, riconoscendo non solo ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] , dove si impegnò a combattere la diffusione delle idee antitrinitarie diffuse da G.P. Alciati. Nello stesso mese venne alla luce, in versione anonima a stampa la citata Histoire mémorable…. Il testo, poi riproposto nuovamente nello stesso anno e nel ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] quegli ulteriori riscontri, senza i quali notevoli sarebbero rimaste le perplessità sulla sua reale esistenza. Gli elementi portati alla luce dall'Ansidei, infatti, non bastavano da soli a tale fine, essendo testimoniata per gli anni 1230-1285 la ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] , le opere a stampa sono significative per sensibilità e una certa apertura a ripensare la dottrina tradizionale alla luce del pensiero del tempo, come si nota già nella citata Oratio pro studiis primae philosophiae, appassionata rivendicazione di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.