GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] un'edizione di Operette varie (Brescia 1759), con la quale ripropose, per lo più, opere che avevano già visto la luce nei decenni precedenti; tra queste, alcune traduzioni dal greco, lettere di argomento religioso e il frammento di un poema sacro ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] di Leandro ed Hero, in Le Muse toscane di diversi nobilissimi ingegni del Sig. Gherardo Borgogni, di nuovo poste in luce. Al molto mag. & generoso signore, il Sig. Gio. Ambrogio Figino, Bergamo, Comino Ventura, 1594; La bucolica di Virgilio ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] . Script., 2ª ed., XX, 2, p. 52; ViaggioaGerusalemmediNicolò da Este descritto da Luchino dal Campo ed ora per la prima volta messo in luce a cura di G. Ghinassi, in Miscell. di opuscoli ined. o rari dei secc. XIV e XV, Prose, I, Torino 1861, p. 105 ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] materiale deve essere considerato disperso.
Morì in Viterbo il 24 apr. 1741. La prima parte della sua Istoria vide perciò la luce postuma, l'anno appresso la sua morte. Ancora nel 1794 L. de' Medici lamentava con i conservatori del Comune di Viterbo ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] analisi per g. è particolarmente utile nello studio della formazione della famiglia e della fecondità in quanto mette in luce la storia della coorte studiata, mentre l’analisi per contemporanei può incappare in difficoltà nella spiegazione dei valori ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] cioè più tardi si verrà definendo in diversi contesti), ma come la ratio della tradizione agostiniana e anselmiana, sorretta dalla luce divina, cioè dal verbo che si è rivelato nella Bibbia. Giacché a fondamento dei dati rivelati - oggetto di fede ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] la missione degli apostoli: «E con gran forza rendevano testimonianza della r. di Gesù». L’importanza della r. è messa in luce da Paolo, anzi di nessun’altra verità egli si premura di portare le testimonianze storiche come di questa in I Cor. 15 ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] lui. Così, se nello spirito umano i contraddittori (bene e male, vero e falso, ecc.) e nella natura i contrari (luce e tenebre, caldo e freddo, ecc.) si escludono a vicenda, in Dio tutte le opposizioni coincidono (coincidentia oppositorum); e nella ...
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MISSIONE (XXIII, p. 442; App. II, 11, p. 333; III, 11, p. 137)
Giovanni Caprile
Gli ultimi decenni di attività missionaria cattolica mostrano anzitutto una crisi, dovuta - oltre che alle ripercussioni [...] 1975.
Orientamenti della gerarchia: J. Masson, Decreto sull'attività missionaria della Chiesa, Torino 1966; Le missioni alla luce del Concilio, Milano 1967; La Sacra Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli nel decennio del decreto "Ad gentes ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] venne sepolta nella non lontana abbazia di Nonantola, e qui lasciata, può forse apparire di per sé tale da gettare una luce significativa sullo stato delle cose in Roma.
Fonti e Bibl.: Per A. III: Chronica S. Benedicti Casinensis, in Monumenta Germ ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.