GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] di B. Scacchi, cioè dell'ebreo R. Rabbenio, fatte in difesa delle "Considerazioni" del signor abate B. G., che videro la luce a Venezia nel 1711. Ma la querelle su questo soggetto continuò ancora, in quello stesso anno, con la stampa del volumetto di ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] meriti di Cristo. Se il suo commento non può vantare l'apparato di erudizione che permetta all'autore di "in tanta luce classicorum nostri saeculi emergere", questo in parte è da attribuire alla perdita dei libri e alla miseria dell'esilio "quae mea ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] e altri illustri eruditi, che concordemente suffragarono l'ipotesi del G., autorizzando la pubblicazione. Vide dunque la luce il Titi Livii historiarum libri XCI fragmentum˜᾽ανέϰδοτον descriptum et recognitum a… Vito Maria Giovenazzio, Paulo Jacobo ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] sono molto più dure. Occorre però sottolineare che in generale G. non appare un autore desideroso di porre solamente in luce le glorie dei vescovi napoletani. A proposito di Paolo (III), afferma che preferisce non nascondere la verità, chiede scusa ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] l’arrivo in Asia meridionale di tribù seminomadi di lingua indo-aria, poneva un duplice problema: da un lato metteva in luce l’esistenza di un nucleo storico indigeno estraneo al mondo vedico, e di questo più antico; dall’altro, ribadiva le origini ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] ’esarca solo quando questi era ormai arrivato alle porte della città. Giovanni Platyn avviò un’inchiesta allo scopo di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] marchese di Soncino (1818), di Carlo Borromeo (1820), di Carlotta Gonzaga (1823). In questo stesso anno vide la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata Fasciculum inscriptionum adiectis commentariis: una silloge molto estesa di iscrizioni ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] di Ambrogio. Tale edificio, descritto da Schuster (1940) come battistero, in base all'interpretazione dei mosaici alla luce di brani ambrosiani relativi alla dottrina del battesimo, è stato poi identificato da Cattaneo (1979) come mausoleo imperiale ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] 'esarca solo quando questi era ormai arrivato alle porte della città. Giovanni Platyn avviò un'inchiesta allo scopo di fare luce sul triplice tentativo di elezione e di accertare la validità di quella di Sergio. Preso atto del sostanziale accordo dei ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] sua benevolenza, permettendo che i monaci si eleggessero autonomamente i propri abati.
È, questa, una testimonianza che getta luce sull'originaria condizione monastica della vita religiosa in quel S. Frediano più comunemente noto come sede di una ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.