LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] , che ricorda la morte di un Lorenzo arcivescovo e monaco (I necrologi cassinesi).
Più significative, ma da valutare alla luce della militanza ideologica dei rispettivi autori, sono le notizie presenti nella Vita Odilonis di Pier Damiani e nei Gesta ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] autore e promotore di lettere con grandi pretese dal punto di vista linguistico e retorico, che lo misero in una nuova luce anche agli occhi del papa, tanto più che egli, dopo aver lasciato Roma, non interruppe i rapporti personali con Innocenzo III ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] dal 1253 al 1257.
Per gli anni successivi al periodo di studio, non si hanno attualmente altre indicazioni utili a far luce sull'attività di F.; è comunque possibile ipotizzare che al rientro in Italia fu incaricato di svolgere l'ufficio di lector ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] per presentare e discutere la riforma, e il miglior interprete delle idee riformatrici nel D., che già si era messo in luce quale organizzatore di convegni ceciliani, come collaboratore di G. Amelli.
Chiamato nel 1887 a Roma da padre Giovanni Maria ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] ’opera di san Tommaso, concretandosi nel 1490 nell’edizione di 72 opuscoli dell’Aquinate (o a lui attribuiti) che vide la luce a Venezia nel 1490 per i tipi di Hermann Liechtenstein. Si tratta dei 52 opuscoli già elencati nella Tabula aurea di Pietro ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] di teologia tenute dal B. nel corso della sua carriera di insegnante. Prime a vedere la luce furono le Quaestiones,tum philosophicae tum theologicae... in quibus resolvuntur subtiliores utilioresque difficultates,et controversiae inter doctores ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] autorevolezza del foglio romano dimostra come fin d'allora si progettava una condanna del giansenismo ricciano. Vedeva contemporaneamente la luce La Lega della teologia moderna colla filosofia a' danni della Chiesa di Gesù Cristo in una lettera di un ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] 'Africa occidentale romana, che ebbe poi una parte decisiva nella storia del cristianesimo e dell'Impero, entra nella piena luce della storia. T. dette alla teologia latino-occidentale l'impronta della sua fede, dominata dalle questioni della vita ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] al semplice lume della sapienza umana, ch'è mera curiosità, anzi prodotto del peccato originale, che privò l'uomo della luce divina e dell'immortalità. Per contrario, solo mezzo di conoscenza vera è il tendere con tutti gli sforzi a sentire puramente ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Antiquity, se ha contribuito a mettere meglio in luce la complessità del problema storico soggiacente a questa corsa alterna, con la luna e le stagioni. Ridestate alla luce improvvisa, le oscure creature della notte emergono dalla terra: un ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.