Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] naturale" dei Principia si sostituisce il fluidum spirituosum (o vis formatrix; l'archaeus di Paracelso). Emanato direttamente dalla Luce divina, esso costituisce il più alto "grado" della realtà ed è in potenza la totalità dell'Universo, il quale ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] neoplatoniche: esser Dio una sfera infinita il cui centro è ovunque e la circonferenza in nessun posto, esser Dio fonte di luce da cui "emana" la molteplicità, ecc. In particolare, la riduzione della totalità dell'essere a Dio e l'affermazione della ...
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Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] e da L. de Broglie (1925) nel caso della materia. Le due rappresentazioni non possono sussistere contemporaneamente essendo, alla luce della fisica classica e dell’intuito, del tutto inconciliabili. Questo d. trova il suo superamento nella meccanica ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] , ha costituito il punto di partenza per una speculazione filosofico-biologica tramite cui J. ha cercato di porre in luce la continuità psico-fisica nei fenomeni vitali, la presenza, in essi, di caratteristiche naturali cui può essere ricondotto quel ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] tecniche giuridico-amministrative. Pochi osservatori hanno messo in luce la portata del mutamento in atto: assisteremo in una forma di controllo dei musulmani in Italia, e mettono in luce i labili equilibri esistenti tra le loro componenti. Alcune di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dal mondo e di raggiungimento di un'esistenza totalmente spirituale.
Ma Ferrante è anche la sorgente vitale, la fonte di calore e di luce che permette alla C. di innalzarsi ("Questo è quel laccio, ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...]
La posizione spirituale del B. durante questi anni romani nei quali si forma definitivamente la sua personalità è messa bene in luce dal cardinale-letterato Agostino Valier (che già nel 1587 aveva dedicato al B. il suo De occupationibus diacono S. R ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e con cautela: confrontando le diverse manifestazioni estatiche presso gruppi culturali diversi sarà forse possibile metterne in luce alcuni caratteri comuni, delineare i contorni di un oggetto sfuggente, destinato forse a restare imperscrutabile a ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] 1310 sulla morte di Francesco, pretendente al marchesato d'Este; in questa occasione venne nominato legato a latere per far luce sull'episodio e, se necessario, punire i colpevoli. Non sappiamo nulla sull'esito della missione, ma è probabile che non ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] anni della sua vita dal B.) uscirono nel 1837-38. Nel 1849 a Firenze, a cura di L. M. Rezzi, vide infine la luce Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare (secondo alcuni scritta in periodo repubblicano), che il 19 dic. 1850 fu posta all ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.