INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] lui avanzata, già nella veste di vescovo di Asti, a Bruno di Segni. Tale iniziativa contribuisce a mettere in una luce diversa il giudizio di Benzone d'Alba su I., accusato di nutrire una fiducia eccessiva nella sapienza mondana. Potrebbe con questo ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] della Chiesa; b) tutti i problemi controversi che dividono le due Chiese, e anzitutto il problema del papato, devono essere visti alla luce di certi principi che sono ‛comuni' a entrambe le Chiese. C'è tra le due Chiese un terreno comune - o almeno ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] gesuiti, prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto, Il tempio di Pallade,che però vide la luce molti anni dopo a Torino.
Verso il 1750 fu mandato a Bologna per attendervi agli studi di morale e di teologia, che intraprese ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] nella statuaria, la commisurazione tra le figure è un indice gerarchico.A Roberto Grossatesta vescovo di Lincoln (1175-1253; De luce) e a Tommaso di York (m. nel 1260), la cosmologia matematica suggerisce canoni estetici basati su rapporti aritmetici ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] a succedere a Pio II, gli giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove peraltro il B. si mise ben presto in luce per le sue doti di erudizione umanistica e particolarmente per la padronanza del latino e del greco.
Pio II lo creò vescovo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sec., da parte della Decima legione; all’estremità settentrionale sorgeva la porta di Neapolis, i cui resti sono venuti alla luce al di sotto dell’odierna porta di Damasco. Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell’area dell’odierna porta di ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] Storia dell'Armenia), il cui contenuto è oscuro e di difficile interpretazione. Appare in essi il contrasto, mitologizzato, tra tenebre e luce, tra corpo e anima, la concezione del mondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a un processo di ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] con l'aggettivo lat. pluvialis, connessa con l'idea di un indumento atto a riparare dalla pioggia, si spiega alla luce della presenza nel p. del cappuccio, che peraltro ben presto perse la sua ragione funzionale originaria, connessa probabilmente con ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] ebraica e successivamente quella di sacra scrittura. Nel 1890 venne nominato anche rettore.
Ben presto si mise in luce come studioso dotato di una solida formazione filologica e sicuro conoscitore delle lingue antiche e moderne, qualificandosi nella ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] ,e manifestazioni supernormali, Verona 1941, pp. 11-39; Id., Prefazione a Letteratura d'oltretombai Milano 1947; Id., In Memoriam, in Luce e ombra, I (1947), pp. 131-33; Id., Prefazione a Da mente a mente. Comunicazioni medianiche tra viventi, Milano ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.