DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] " presente nella chiesa della Madonna della Steccata in Parma dal 22 maggio 1659 al 12 febbraio 1663. Alla luce di recenti ulteriori ricerche condotte nell'archivio della Steccata, presso l'Ordine costantiniano di S. Giorgio, tale identificazione ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] membro, del Consiglio mondiale per la pace (Selvini, p. 22).
Si dedicò inoltre all'attività di compositore, dando alla luce un poema sinfonico (Il mistero dell'Aurora),una Doppia fuga per grande orchestra, nonché moltissima musica da camera, rimasta ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] Argentina di Roma per la rappresentazione del dramma in italiano con la regia di Luigi Pirandello.
Attivo collaboratore dell'Istituto Luce, realizzò i commenti musicali per i primi giornali sonori e nel 1931 scrisse il soggetto e la musica per il ...
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BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] Opera Prima nn. 7-12]; Dodeci [sic] Sonate a tre, cioè due Flautì o Violini e Basso [Per Giuseppe San Martini] date in Luce da F. B.,London [c. 17401; A Collection of Scots Tunes with the Bass for Violoncello or Harpsichord,A. BaiWe, Edinburgh 117421 ...
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GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] nella raccolta De' floridi virtuosi d'Italia ilterzo libro de madrigali a cinque voci,nuovamente composti e dati in luce (Venezia, G. Vincenti e R. Amadino, 1586).
Fonti e Bibl.: E. Celani, I cantori della cappellapontificia, in Riv. musicale ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] un Discorso sopra s. Giov. Battista sono ricordati dal B. in fine a Le false imputazioni come destinati a venir presto alla luce.
Fonti e Bibl.: P. Bonarelli, Lettere, Bologna 1636, pp.141, 142; G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar Poesia, V, Roma ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] lavori teatrali, oltre quelli citati che, rimasti inediti e non rappresentati, meriterebbero forse di essere oggi riportati alla luce e considerati almeno nell'ambito d'una rivalutazione di carattere storico.
Bibl.: U. Manferrari, Diz. univ. delle ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] lo stile "espressivo" degli anni Novanta, il G. si presenta dunque come uno sperimentatore e innovatore, come colui che "diede forse luce a tutti gli altri nel cantare affettuoso" (P. Della Valle, in Solerti, cit.) e che s'avventura per strade nuove ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] musica italiano.
Di carattere eminentemente letterario, la critica ad Alceste mirava, tra le altre cose, a porre in cattiva luce Quinault, a vantaggio d'altri poeti esclusi dall'affare dell'opera. Jean de La Fontaine, Nicolas Boileau e Jean Racine ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] quotidiani dell'epoca furono concordi nel riconoscere il suo talento e lo studio paziente nel penetrare e riprodurre nella luce migliore le più riposte bellezze dello spartito straussiano. Più che un direttore la critica riconobbe in lui un prezioso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.