GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] di una practica medievale, organizzata secondo lo schema tradizionale a capite usque ad pedem.
Le sue opere videro la luce separatamente, man mano che l'autore giudicava esauriti gli argomenti trattati, perché, come il G. dichiara all'inizio del ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] , porta in conclusione al tratteggio di una figura non ben definita e poco salda criticamente, che acquista forma per luce riflessa di Raffaello per la maggior parte delle invenzioni, di Marcantonio per il magistero della tecnica incisoria. Come ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] un ospedale per le malattie epidemiche, che concepì con criteri sorprendentemente moderni: pochi letti, molta aria e luce, possibilità di eseguire frequentemente e con facilità le pulizie, giudiziosa divisione dei reparti. Fu convinto dell'efficacia ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] aggiornato, nonostante le difficoltà imposte dai tempi, e malgrado il dispendio di denaro e fatiche, non poté mai vedere la luce.
Egli partecipò a tutta la guerra, prima presso l'alto comando delle forze sanitarie dislocate in Africa, e poi presso ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] accurata ricerca documentaria i curatori dell'edizione del volgarizzamento di Vitruvio hanno cercato anche di far maggior luce sulla vicenda biografica e sull'identificazione di F., riesaminando tutte le fonti dirette e indirette a loro disposizione ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] strumentario di sua costruzione per il cateterismo tubarico. mostrò di conoscere l'utilità di uno specchio per dirigere la luce sulla membrana del timpano; illustrò un suo secondo miringotomo, costituito da una punta metallica spirale, simile ad un ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] a difendere, di volta in volta, qualsiasi delle due opinioni gli ascoltatori avessero sostenuto: la disputa è vista chiaramente alla luce di una polemica tra Greci e Latini, terminata, per merito del B., con la vittoria di questi ultimi.
Risulta ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] de leurs ouvrages, Paris 1729-45, XV, p. 13; G. A. De Soria, Raccolta di opere ined. date per la prima volta alla luce. Contenente i caratteri di vari uomini illustri, I, Livorno 1783, pp. 101-04; L. Magnanima, Elogio di G. C. naturalista e cittadino ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , in collaborazione con A. Fieschi; Le malattie del sangue, in collaborazione con E. Storti, la cui prima edizione vide la luce dopo la morte del F., nel settembre del 1946, a Milano, e la seconda edizione, notevolmente anipliata, fu edita, sempre ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] fu collocato fuori ruolo e successivamente nominato professore emerito di pediatria. Nel corso della sua attività aveva messo in luce anche notevoli capacità di organizzatore: a Cagliari, allo scopo di sopperire all'isolamento nel quale si trovava la ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.