BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] : il B. accoglie l'opinione dei Bertini. Le lettere a G. van Swieten sul medesimo argomento videro la luce in Lucca nel 1755. Entrambi gli scritti furono favorevolmente recensiti dai periodici letterari.
Il Mazzuchelli segnala certe Dissertationes et ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] Assunta la direzione della cattedra e della clinica, divenuto ordinario nel 1926, il M. poté mettere in luce notevoli doti organizzative: in breve tempo, operando una radicale trasformazione della clinica pediatrica, inizialmente ospitata in angusti ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] , culminati nei due volumi, alla cui stesura in gran parte lavorò durante il soggiorno toscano, ma che videro la luce a Torino nel 1851-54: Ricerche storico-analitiche sugli scrittori di veterinaria. Per oltre cento anni questa sua opera rappresentò ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] era certo stato composto dal Vesalio, e raccoglieva semmai gli appunti di qualche oscuro uditore delle sue lezioni). Nel dare in luce l'opera (Venezia 1568), il B. si definiva "filosofo e medico regio"; la dedica (Padova, 3 ott. 1568) è indirizzata ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] fisiocritico overo La meridiana sanese… (Siena 1705), il volume che ne raccoglieva le esperienze e i disegni. L'opera avrebbe visto la luce postuma nel 1706.
Il G. morì a Siena il 19 dic. 1705.
Molto resta inedito della produzione e del carteggio del ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] colture del bacillo tubercolare e del loro potere tossico nei confronti del tempo, delle temperature elevate, della luce solare, dell'essiccamento, della digestione gastrica (Õber die Wirkung der reinen sterilen Culturen des Tuberkelbacillus, in ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] ".
I Ricordi storici della cattedra e del gabinetto di materia medica nella univ. di Padova (ibid. 1871) pongono in luce l'esistenza nel C. di un vigoroso senso della storia delle istituzioni universitarie, dalla quale si possono attingere lumi e ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] e 7036 della Biblioteca nazionale di Parigi e che è stato pubblicato (pp. 48 ss.) dal Corner, ci permette di gettare luce sulla questione.
Quest'opera non si può infatti attribuire con sicurezza né al periodo immediatamente precedente l'avvento di ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] . L’originalità di tale tentativo, tuttavia, appare smussata dall’epoca relativamente tardiva in cui questi lavori videro la luce, che li fa apparire una sistemazione di temi largamente circolanti nella cultura europea. Dal punto di vista medico ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] , morì il 9 settembre a Bologna, nel convento di Monte Calvario.
Nella prima metà del Settecento, D.A. Sancassani riportò alla luce il trattamento delle ferite del M. ne Il lume all'occhio (Forlì 1707) e nel Chirone in campo (Venezia 1708), dove ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.