DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] sclera, in Lavori d. Clin. ocul. di Napoli, VI (1899), pp. 39 ss.
In tutte queste ricerche il D. mise in luce doti di sagace semeiologo, per l'ideazione di un procedimento basato sull'energia elettrica; di abile operatore, per i risultati ottenuti ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] manifestò, negli anni parmensi, un vivo interesse anche alla divulgazione scientifica: lo scritto di igiene popolare, Vita e luce (edito a Firenze nel 1867 nella collana della "Scienza del popolo") rivela infatti fin dal titolo l'influenza che ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] per la disconferma della teoria della continuità tra elementi nervosi.
Il D. ideò metodi che permettevano di mettere in luce lesioni delle fibre nervose in fase di degenerazione primaria e secondaria, nella fase anteriore a quella visibile col metodo ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] verso la trattatistica medicopratica. Nel 1603 pubblica un insieme di Opuscula varia (Roma, Zanetti), in cui rivedono la luce una serie di opuscoli già editi nel 1599 e 1602: una De Tiberis inundatione medica disputatio, sull'inondazione gravissima ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] infatti che l'anatomista, superato il metodo classico delle osservazioni autoptiche, dovesse riesaminare la propria dottrina alla luce dei dati forniti dalla fisiologia, dalla patologia e dalla morfologia sperimentale, così da delineare una anatomia ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] fungoide a tipo midollare o a tipo leucemia linfatica o a tipo pseudoleucemico, eritrodermia e leucemidi. Alla luce delle successive acquisizioni, le conclusioni del F. si dovevano rivelare sorprendenti intuizioni sulla vera natura della malattia ...
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latte
Anna Uva
Indispensabile per la crescita, utile a tutte le età
Il latte è il liquido bianco dal sapore delicato prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi e serve a nutrire i [...] stessa autoclave. Il latte sterilizzato in bottiglia si conserva a temperatura ambiente anche per anni, se mantenuto al riparo dalla luce. Da circa una trentina d’anni la sterilizzazione si esegue in prevalenza con il metodo UHT (dall’inglese Ultra ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] A. B. Archbald; frattanto preparava un'opera di vasto impegno, L'uomo preistorico, la cui prima parte vide la luce a Lucca nel 1880.
Postuma apparve (Lucca 1881)una seconda edizione, che comprendeva due capitoli incompiuti sugli aborigeni in genere ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] Si scioglie facilmente in acqua dando una soluzione dotata di carattere acido che fuma all’aria e che, sotto l’azione della luce e dell’aria, si decompone liberando iodio. Alla temperatura −35,4 °C condensa in un liquido incolore che solidifica a −50 ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] Telecomunicazioni, organo di ricerca del gruppo STET), oltre che di alcuni istituti universitari, videro la luce le prime realizzazioni sperimentali. I primi dispositivi per la trasmissione diretta dell'elettrocardiogramma dall'abitazione del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.