La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] della versione di Gherardo da Cremona, in cui inserì un lessico arabo-latino più elaborato. Alpago tentò inoltre di studiare l'opera alla luce dei commenti redatti nell'Oriente arabo nel corso del XIII e del XIV sec. da Ibn al-Nafīs (m. 687/1288) e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rimangono costanti e pari a 1. Si tratta delle cosiddette regole di Chargaff, che implicano, una volta interpretate alla luce anche della chimica delle basi nucleotidiche, una regolare associazione tra guanina e citosina e tra adenina e timina.
1950 ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] sul nostro pianeta. Tra questi microrganismi, alcuni ricavano l'energia necessaria alla loro sopravvivenza dalla luce solare (fototrofi) o dall'ossidazione di materiale inorganico (chemiolitotrofi) od organico (chemio-organotrofi), altri (saprofiti ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] del siero di sangue. Su questo vasto argomento fu autore di numerosi contributi che riassunse e compendiò nel volume La luce e la vita, Milano 1951.
Del G. sono ancora da ricordare le monografie Sulle modificazioni istologiche degli organi nel corso ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] lucide e precise, e hanno ricevuto oggi, alla luce della moderna interpretazione del fenomeno della febbre, una notevole alle alterate funzioni chimiche delle strutture viventi. Alla luce di tale concezione, lo studio della chimica biologica ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] legali di fronte a problemi fino ad allora trascurati, e alla esigenza di accertamenti più profondi, che dovevano far luce su tutte le possibili circostanze attinenti al caso in studio. Secondo il C., quindi, un giudizio medico-legale veramente ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] alchimistica e l'origine paracelsiana di preparati presentati dal B. come originali, ma cercava di porre in cattiva luce l'avversario rilevandone la notoria propensione per l'astrologia giudiziaria e insinuando che le sue pretese sul piano medico ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] e l'Artis sparigichae encomium, et utilitates. Tra le opere filosofiche è notevole un commento ad Aristotele, che vide la luce a Venezia nel 1569 col titolo Brevissimae in Aristotelis IIspi 4mvsL'ocq libros, Methodi totius negocii... (il testo è ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] provenienti da vari tratti del r. si compongono in fase dando luogo a massimi di intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha nel fuoco di una lente convergente. È per questo motivo che il r. zonale viene anche ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] vicino hanno quindi una notevole capacità di studiare oggetti fortemente oscurati dalla polvere. La polvere interstellare è riscaldata dalla luce delle stelle a temperature comprese tra 5 e 50 K: ci si aspetta quindi che la stessa polvere assorbente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.