Metodica terapeutica che sfrutta molecole farmacologiche attivabili dalla luce.
Farmaci dotati di questa proprietà sono gli psoraleni: essi, attivati da raggi ultravioletti di tipo A, si legano temporaneamente [...] al DNA, bloccandone la replicazione. Sono stati proposti nella terapia di particolari neoplasie (linfomi cutanei) e malattie infiammatorie ...
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In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] A, la quale condiziona la sintesi della rodopsina, il substrato chimico del fenomeno dell’adattamento visivo all’oscurità. Si distinguono forme ereditarie e forme acquisite: le prime possono verificarsi ...
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Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] fotodermatosi in quanto strettamente correlate con l'esposizione alla luce.
l. Radiazioni solari e organismo umano
L'energia e suddivisa in UVC, UVB e UVA (v. radiazione). Lo spettro della luce visibile (VIS) si estende da 380-400 a 720 nm ed è la ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] delle radiazioni, f. schermata, apertura praticata in uno schermo biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ma sufficientemente opaco alle radiazioni capaci di effetti biologici, per modo che attraverso essa si possa osservare senza ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] France: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et ombra per l'argomento prevalente); D (1508; ottica); E (dopo il 1515; geometria, volo degli uccelli); F (datato 1508; idraulica ...
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Strumento, simile all’oftalmoscopio, in grado di emettere un fascio di luce o una sottile banda luminosa, utilizzato per l’esame del grado di rifrazione dell’occhio, in luogo dell’ombra proiettata in campo [...] pupillare come avviene nella comune indagine schiascopica ...
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taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] assai più preciso tumori anche di piccole dimensioni.
Il laser è utilizzato anche nella chirurgia estetica: con un raggio di luce di minore intensità e meno caldo rispetto a quello chirurgico, questo tipo di laser rimuove inestetismi del viso e del ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] Queste lampade si possono dividere in 3 categorie: l. a filamento di carbone, l. a filamento metallico e l. a lampo di luce.
Le l. a filamento di carbone sono state le prime a diffondersi ma oggi non sono più utilizzate. I filamenti erano realizzati ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] sono concentrati nella fovea, la regione più sensibile della retina, e ci permettono di percepire i colori, ma non funzionano se la luce è troppo fioca. I secondi invece si attivano anche quando la luminosità è scarsa ma vedono solo in bianco e nero ...
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Strumento endoscopico che sfrutta la proprietà delle fibre ottiche di vetro di guidare la luce. È costituito da un tubo flessibile, del diametro di poco più di un cm, che racchiude due fasci di fibre ottiche [...] , facente capo distalmente a una testina esplorante. Dei fasci di fibre uno, collegato a una sorgente luminosa, guida la luce, l’altro, completato da un oculare, trasmette le immagini; uno dei tubicini serve per insufflare aria o per introdurre ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.