Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] riportato da William B. Scoville e Brenda Milner (1965), di un paziente noto con le iniziali H.M. getta luce sulla molteplicità dei sistemi neurali responsabili delle diverse dimensioni della memoria. Per tentare di curare una rara forma di epilessia ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] uova in dicembre, si riprodurrà in agosto se il ritmo luce-buio è opportunamente alterato. Analogamente, nella femmina del passero si , anche in inverno purché si aumenti il periodo di luce. La luce non è l'unica causa che induce l'attività ciclica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] aria fissa durante la notte e che la produzione di aria deflogisticata non dipende dal calore, ma dall'intensità della luce (Experiments upon vegetables, discovering their great power of purifying the common air in the sunshine and of injuring it in ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] associati a modifiche fisiologiche tipiche delle risposte di fuga o di lotta. Numerosi studi sperimentali hanno messo in luce gli aspetti biologici, i meccanismi di apprendimento e i processi cognitivi implicati nelle manifestazioni d'ansia.
L'ansia ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] in questo caso scuriscono col tempo e con l’esposizione alla luce), contengono caratteristicamente, oltre a notevoli quantità di copro- e quarta decade, è caratterizzata da sensibilità della pelle alla luce, ai traumi e al calore, con formazione di ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] tutta la sua lunga attività di scienziato. Sulla base di numerosi risultati sperimentali che misero in luce processi e fenomeni nuovi (innervazione antagonistica, innervazione reciproca, sinapsi, rigidità degli animali decerebrati, ecc.), S. elaborò ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] per il controllo del movimento nell'acqua, i r. di stiramento nei Crostacei, r. rivelatori del piano di polarizzazione della luce nelle api, e inoltre r. igroscopici, r. rivelatori di raggi infrarossi e ultravioletti, ecc.
Lo studio dei r. sensoriali ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] ottico è un dispositivo che raccoglie raggi luminosi da sorgenti di luce oppure da oggetti illuminati e li devia, per riflessione o (flusso luminoso, illuminamento prodotto ecc.) della luce raccolta (spettroscopi, interferometri ecc.; fotometri, ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] tendina. Le macchine fotografiche moderne, sia analogiche sia digitali, sono dotate, per un loro impiego con i lampeggiatori a lampo di luce, di o. sincronizzato con il lampo, in modo tale che il lampo si produca nell’istante in cui il fotogramma che ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] in un secondo tempo mise parzialmente in discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad accogliere la teoria ondulatoria della luce. Notevoli le sue realizzazioni in ottica. Ideò (1809) il goniometro a riflessione e (1820) il prisma che da lui ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.