GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nelle ricerche condotte a Pavia e si riprodurrebbe negli organi interni anziché nel sangue, come peraltro avevano già messo in luce E. Marchiafava e A. Celli, a cui si deve l'identificazione e la descrizione nel 1889 del parassita responsabile della ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] , a L. Micciarelli e ai fratelli Ademollo, il giornale politico satirico La Vespa, il cui primo numero vide la luce il 14 ottobre del 1848.
Il periodico, trisettimanale, il cui titolo fu desunto molto probabilmente da quello del giornale parigino ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] quali tramite la percezione sono raccolte le informazioni sul mondo esterno. Questo ruolo è stato messo in luce da un indirizzo della psicologia moderna, denominato appunto psicologia della forma (Gestaltpsychologie), che ha sostenuto il carattere ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] 'assistenza e allo studio delle condizioni di lavoro dei minatori di zolfo siciliani, nei quali aveva messo in luce la preoccupante incidenza dell'anchilostomiasi (si vedano le pagine commemorative in occasione del cinquantenario della morte in Folia ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] della visione. Pubblicò, infatti, una memoria sui movimenti del pigmento e degli elementi della retina per l'azione della luce (Ricerche istologiche sull'epitelio dei vertebrati, in Memorie d. R. Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s ...
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra [...] nominato senatore. I suoi contributi riguardano i processi respiratorî, l'innervazione cardiaca, la biligenesi, l'azione della luce sull'organismo e molti altri argomenti di fisiologia e di chimica biologica. Numerose edizioni e traduzioni ebbe il ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] o submicroscopiche. Teorie corpuscolari Sono quelle teorie (contrapposte a ondulatorie) che fino all’inizio dell’Ottocento interpretarono l’emissione e la propagazione della luce sulla base dell’ipotesi che i corpi luminosi emettano c. e che la ...
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TUMIATI, Corrado
Medico e scrittore, fratello di Domenico e di Gualtiero (v. XXXIV, p. 474), nato a Ferrara il 14 novembre 1885. Già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, è ora [...] con le meditazioni dell'uomo e con le fantasie del poeta, curiosi entrambi degli incerti limiti fra ragione e follia, fra luce e ombra, dànno luogo ad un'aura attonita, lontana, che toglie peso alle cose e conferisce al paesaggio trasparenze quasi di ...
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fenotipo immunologico
Massimo Breccia
Esame che permette di identificare la presenza di antigeni specifici sulla membrana, o di antigeni intracito plasmatici o endonucleari, mediante metodiche di marcatura [...] una sorgente luminosa (laser) che, predisposta su una specifica lunghezza d’onda, permette l’eccitazione di sostanze fluorescenti: la luce emessa è raccolta da un fotomoltiplicatore che amplifica il segnale e lo rende visibile, sotto forma di impulso ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] dell'individuo, ma è provato che anche individui giovanissimi possono portare fiori. Gli agenti esterni (temperatura, luce, grado di umidità, quantità di sali a disposizione, eventuali lesioni) vengono artificialmente regolati in modo da anticipare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.