Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] teoria degli strumenti ottici, 1857) è strutturata in quattro parti: ‘Analisi del corso di un raggio di luce che attraversa uno stromento [sic] ottico’, ‘Prima approssimazione’, ‘Seconda approssimazione’, ‘Esempi di calcolo di lenti aplanatiche’. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] che la teoria della materia di Boscovich fosse una risposta efficace alle obiezioni di Eulero alla teoria corpuscolare della luce di ispirazione newtoniana. Per Hamilton
La teoria atomica della quale parlo è pressappoco quella di Boscovich e consiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] erede.
Lo studio dell’Aritmetica influenzò profondamente il matematico bolognese che, verosimilmente, rielaborò il proprio trattato alla luce dell’opera diofantea, a partire dall’adozione di una nuova terminologia algebrica e di un diverso simbolismo ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] ... Insieme con la prospettiva di Eliodoro Larisseo cavata dalla Libreria Vaticana e tradotta dal medesimo, nuovamente data in luce, Firenze 1573; Le scienze matematiche ridotte in tavole dal Rev. P. Maestro Egnazio Danti publico professore di esse ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] aperta da Beltrami e risolta nel 1901 da D. Hilbert.
Il dibattito che seguì, se da un lato mette in luce i punti oscuri della teoria, dall'altro pone a confronto due atteggiamenti scientifici diversi: Beltrami proiettato verso il futuro sulla scia ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] ma siccome non è avvenuto a me di vederla giammai, così non so risolvermi a dire se abbia per anche (sic) veduta la luce" (Notizie istorico critiche intorno la vita e le opere degli scrittori veneziani, tomo III, cap. num. X, recto, lin. 46-48, verso ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] descrizione microscopica di un sistema fisico, che favorì la nascita della meccanica statistica quantistica, fu messa in luce grazie all'impossibilità di applicare questo teorema ad alcuni esempi di notevole interesse fisico: v. meccanica statistica ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] alla quale possono giungere le particelle virtuali emesse, cioè Δr ~ cΔt ~ c ħ̄/E (dove c è la velocità della luce nel vuoto), determina il raggio di azione dell’interazione, cioè la distanza massima alla quale si manifesta l’interazione. Poiché i ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] , fotorotocalco, fotocalcografia ecc.). Particolari tipi di m. sono le immagini latenti ricavate per effetto della luce in un campo di elettricità statico utilizzato nella xerografia (fotocopie).
Nella tecnologia meccanica, elemento, generalmente ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] conferma la sua potenza espressiva e quindi l'importanza in vista dell'esprimibilità della completa aritmetica, mette pure in luce la difficoltà di estendere a P′ la dimostrazione di completezza semantica che nelle Grundlagen era stata data prima per ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.