Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] gli aspetti strutturali, come si può fare anche algebricamente (v. relazioni 2 e 3), equivale a mettere in luce che la popolazione non è indifferenziata, come implicitamente suggerito dall'uso del tasso generico, ma che, al contrario, ognuno ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] 'opera non fu mai pubblicato, forse perché l'autore non si decise a rivedere il materiale che aveva già preparato alla luce dei nuovi sviluppi di queste teorie e delle critiche cui erano state sottoposte.
Il C. è autore inoltre di quattordici Note ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] dei Lincei, cl. di sc. fis., s. 5, IX [1900], pp. 295-301). In questa parte delle ricerche devono essere messe in luce le indagini sui giroscopi. Prima che il B. iniziasse le sue ricerche, Eulero, Lagrange e Kovalevskij erano riusciti a risolvere le ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] (in greco akoùsmata), alcune delle quali ci appaiono oggi bizzarre: non frequentare le vie più affollate, non parlare senza luce, non sacrificare mai un gallo bianco, non raccogliere oggetti da terra. Era vietato mangiare il cuore degli animali, e ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] (I-III), pubblicato in Venezia, Franceschi, dal 1573 al 1595. Ma aveva in animo di comporre e dare alla luce parecchie altre cose, di cui si trova elenco in una premessa del Trattato della proporzione: Elementi geometrici; Elementi aritmetici; L ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] per la frequenza; (b) la relazione relativistica tra l'energia E di un corpo, la massa m di esso e la velocità della luce nel vuoto, E=mc2, detta anche relazione di equivalenza massa-energia (v. relatività ristretta: IV 814 a). ◆ [MCS] Relazione di E ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] delle volte cilindriche sottili, pubblicato per conto dell'INAC sotto la direzione del professor G. Krall. Il manuale vide la luce pochi mesi dopo la morte tragica per suicidio della D., avvenuta a Roma il 18 luglio 1957.
Fonti e Bibl.: Necrol ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] circolare di cui il disco brillante dell’astro occupa il centro. Le c. dipendono da fenomeni di diffrazione e riflessione della luce da parte delle goccioline di acqua delle nubi basse o a media altezza.
Numismatica
In Italia furono dette c. (o ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] sempre più piccoli, un bit di informazione potrebbe anche essere codificato da diversi sistemi, come due diverse polarizzazioni della luce, o due diversi stati elettronici di un atomo. Tuttavia, se scegliamo un atomo per rappresentare un bit di ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] estimationibus et rationibus" della sua città, servizio stimato altamente utile alla cittadinanza. La memoria ha altresì portato luce sul significato del soprannome "Bigollone" o "Bigollo" o "Bigolloso" con cui il nome del F. appare accompagnato ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.