Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] esistente della matematica indiana. È stato riportato alla luce in cattive condizioni a Bakhshālī, presso Peshawar XII sec., ma un recente studio comparativo ha messo in luce numerose affinità con il commento di Bhāskara I all'Āryabhaṭīya, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rimangono costanti e pari a 1. Si tratta delle cosiddette regole di Chargaff, che implicano, una volta interpretate alla luce anche della chimica delle basi nucleotidiche, una regolare associazione tra guanina e citosina e tra adenina e timina.
1950 ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] fig. 4D), un’‘amblitoma’. È chiara ora, alla luce delle conoscenze matematiche attuali, la ragione per la quale queste e le ultime quattro un certo divario, che è messo in luce dalla struttura deduttiva del libro, vale a dire dalla struttura di ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] al suo soggiorno parmense, omettendo, però, ogni menzione di esperienze veneziane successive al 1553: anno sul quale getta una certa luce la citata dedicatoria del De resolutione. Un'epigrafe, di cui riferisce il Claretta (pp. 13-14), fa ritenere che ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] riprese e approfondì - le cosiddette "onde di Maggi". Debbono essere poi ricordate le ricerche sul raggio di luce nell'ottica fisica (Sul raggio di luce nell'ottica fisica, in Rendiconti. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, 1926, vol. 59 ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] (b) dispositivo per amplificare flussi luminosi e immagini ottiche, talora effettuando anche una conversione da luce e immagini non visibili a luce e immagini visibili (v. immagine, intensificatori e convertitori d'); (c) possibile denomin. del laser ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] nel 1843, l'equivalente termico dell'energia meccanica: v. Joule, esperimento di; (b) quello, effettuato nel 1853, che mise in luce l'effetto J. di espansione. (v. fig.). Un gas compresso viene introdotto in un recipiente con pareti isolanti e rigide ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] a) il c. tra due superfici rifrangenti (per es., quelle di due lenti a c. fra loro) quando un fascio di luce le attraversa pratic. senza perdite; ciò s'ottiene mediante un'accurata lavorazione e pulizia delle superfici, volte a evitare la presenza di ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] lo specchio). (b) Nella tecnica fotografica, schermo riflettente adoperato per schiarire le ombre del soggetto, riflettendo la luce diurna oppure quella fornita da lampade. ◆ [ASF] R. astrometrico: telescopio a specchio destinato espressamente a ...
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Kirchhoff Gustav Robert
Kirchhoff 〈kìrk'of〉 Gustav Robert [STF] (Königsberg 1824 - Berlino 1887) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Breslavia (1850), Heidelberg (1854) e Berlino (1875); socio [...] Relazione di K. fra i coefficienti spettrali di emissione e assorbimento: v. atmosfera terrestre: I 265 c. ◆ [OTT] Teorema integrale di K.: è la formulazione integrale del principio di Huygens-Fresnel sulla diffrazione della luce: v. onda: IV 252 e. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.