La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] detta 'album', v. cap. XXVIII) dell'architetto Villard de Honnecourt; il confron-to fra le due opere mette in luce però un contrasto molto deciso tra la geometria pratica teorizzata nei libri e la geometria utilizzata concretamente. Mentre i trattati ...
Leggi Tutto
motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] . Il segmento CD rappresenta l'abbassamento di pressione al valore P₂ che si ha a fine espansione all'apertura della luce di scarico; il segmento EA rappresenta l'innalzamento di pressione, sino al valore P₁, a causa dell'apertura della valvola ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] 1778 il C. tornò stabilmente a Verona, dove fu tra i promotori d'una accademia privata e si pose in luce come matematico e fisico competente, affiancandosi alla maggior figura scientifica allora operante nella città, quella di A. M. Lorgna, direttore ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] supersonico; (c) [FBT] v. elio liquido: II 398 c. ◆ [EMG] [OTT] V. della luce nel vuoto: una delle grandezze e delle misure fondamentali della fisica: v. luce, velocità nel vuoto della. ◆ [ACS] V. del suono: la velocità di propagazione di gruppo ...
Leggi Tutto
vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] cristallini) sono in genere le proprietà di propagazione del calore e di radiazioni dei vari tipi, a partire dal suono e dalla luce. ◆ [ALG] Spazio v.: con rifer. a un campo K (reale, complesso o anche più generale), un insieme V di elementi, detti ...
Leggi Tutto
rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] 497 f. ◆ [CHF] R. quantico di una reazione fotochimica: il numero di moli del composto prodotto a numero di einstein di luce assorbita di data lunghezza d'onda. ◆ [FTC] [TRM] R. termodinamico di 1° principio e di 2° principio: v. cicli termodinamici ...
Leggi Tutto
autocorrelazione
autocorrelazióne [Comp. di auto- e correlazione] [PRB] [ELT] Correlazione di grandezze con sé stesse, largamente utilizzata per mettere in evidenza particolarità altrimenti difficilmente [...] nei vari casi. ◆ [PRB] [ELT] Funzione di a.: v. sopra: [PRB] [ELT]. ◆ [ASF] Funzione di a. a due punti galassia-galassia: v. Universo, struttura su grande scala dell': VI 437 b. ◆ [OTT] Teorema di a. ottica: v. diffrazione della luce: II 144 e. ...
Leggi Tutto
ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] dedicato da Zeuthen alla geometria numerativa è una rassegna di una larga parte della geometria algebrica alla luce dei principî della geometria numerativa; principî che, rinunciando a una formulazione esplicita del principio della conservazione del ...
Leggi Tutto
Matematico e idraulico, nato il 20 luglio 1789 a Mezzana Corti, presso Pavia, morto il 26 marzo 1860 a Pavia. Non ancora ventenne, fu nel 1807 chiamato alla cattedra di matematica nella scuola militare [...] ordinario si attribuisce a Gauss". E con ciò intendeva alludere ai lavori pubblicati dal B., prima che vedessero la luce le Disquisitiones generales circa superficies curvas, del Gauss, sulle linee e superficie aventi le normali comuni, sulle linee a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] alla forza dell'ingegno analitico. Ciò che mancava era una teoria delle funzioni di più variabili complesse capace di far luce sul problema nello stesso modo in cui la teoria delle funzioni di una singola variabile complessa aveva semplificato la ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.