Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] proprio della matematica, ha in astronomia anche quello di ‘correzione’ o ‘quantità che bisogna aggiungere o togliere’. E. della luce Correzione che bisogna apportare all’istante dell’osservazione della posizione del Sole (o di un pianeta o di una ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] la distanza alla quale una stella avrebbe una parallasse di 1 secondo d’arco. Si trova: 1 pc=206.265 UA=3,08568∙1016 m=3,2615 anni-luce. La stella più vicina al Sole, α-Centauri, ha una parallasse di 0,76″ e quindi una distanza dA=1,32 pc (4,3 anni ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sec. a un conflitto d'interessi tra i matematici di professione e i loro ex-clienti i quali, come mise in luce in particolare Descartes (1596-1650), si sforzavano di ricercare le comunanze tra i metodi proposti, al fine d'individuare quelli simili ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] e finito: v. algebre di operatori: I 99 a. ◆ [OTT] P. ottico: (a) dispositivo illuminante che proietta un fascio di luce intenso e concentrato; è schematicamente costituito (v. fig.) da un'intensa sorgente quasi puntiforme (una lampada elettrica a ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] 'unità di tempo. ◆ [OTT] P. di una sorgente: la distanza massima alla quale la radiazione emessa dalla sorgente (la luce del fascio di un proiettore luminoso, il suono di un altoparlante direttivo, le particelle di una sorgente radioattiva, ecc.) ha ...
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rombo
rómbo [Der. del lat. rhombus, dal gr. rhómbos "trottola", che è da rhémbo "girare", originar. nome di una tavoletta (con forma simile a quella della figura geometrica che poi fu chiamata r.: v. [...] per cui i quattro angoli sono angoli retti; la sua area vale d₁d₂/2, essendo d₁ e d₂ le lunghezze delle diagonali. ◆ [OTT] Denomin. di alcuni prismi a sezione rombica, come, per es., il r. di Fresnel (v. riflessione e rifrazione della luce: V 10 d). ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] Statistica
È detto controllo (o test) delle i. un ramo della statistica che cerca di valutare l’attendibilità di un’i. alla luce dei risultati di un esperimento o di una serie di osservazioni. Le i. considerate possono essere le più varie e nei campi ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] come legge di Hooke. In contrapposizione alla teoria emissivo-corpuscolare di Newton, sostenne la teoria ondulatoria della luce. Per primo pensò alla possibilità di determinare l'accelerazione di gravità dallo studio del moto del pendolo; effettuò ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] il calcolo con gli irrazionali, e che a volte si è anche cominciato a leggere parti del Libro X degli Elementi di Euclide alla luce dell'algebra di al-Ḫwārizmī. Per fare un solo esempio, consideriamo il caso di al-Māhānī, del IX sec., che richiede di ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] , 1956); b) condizioni sufficienti ma non necessarie per l'unicità quando l'algebra degli eventi è finita o infinita (v. Luce, 1967); c) condizioni sufficienti ma non necessarie per l'unicità quando l'algebra degli eventi è finita (v. Suppes, 1969 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.